Consorzio investe 800mila euro per prossimi 2 anni.
Tre anni di durata per l'accordo quadro siglato oggi da Conai- Consorzio
nazionale imballaggi e dal Consiglio nazionale delle ricerche Cnr che
si prefigge l'obiettivo di sviluppare programmi di ricerca che possano
dare un reale contributo al miglioramento dei processi di riciclo. Per
"valorizzare e sostenere interventi in grado di rendere gli imballaggi
più compatibili con l'ambiente", Conai intende "ulteriormente
rafforzare il suo impegno in attività di ricerca scientifica e
tecnologica, attivando collaborazioni con università, enti di ricerca e
centri studi su progetti per lo sviluppo di tecnologie di prevenzione,
riciclo o recupero dei rifiuti di imballaggio". In questa direzione va
"l'investimento complessivo di circa 800mila euro del Consorzio per i
prossimi due anni". Grazie all'accordo con il Cnr, prenderanno il via
"due importanti progetti che potranno valorizzare le componenti
residuali dei processi di selezione dei rifiuti di imballaggio,
incrementando, al contempo, le quantita' avviate a riciclo". Il primo
progetto, relativo al riciclo di scarti eterogenei e "multimateriale"
post-consumo si pone l'obiettivo di "utilizzare gli scarti come fonte
per nuovi compositi, completamente riciclati". I materiali
potenzialmente interessati sono gli scarti di cartoni poliaccoppiati
derivanti dal processo di spappolamento in cartiera (pulping) di
poliaccoppiati flessibili plastica/alluminio post-consumo e di miscele
di poliolefine. Il secondo progetto riguarda "la valorizzazione di
frazioni miste di poliolefine incluse di altre plastiche post consumo e
la valutazione del decadimento delle loro proprieta' come conseguenza
del loro ripetuto utilizzo e riciclo". Obiettivo: "mettere a punto un
processo di riciclo meccanico per miscele eterogenee di plastiche che
renda compatibili polimeri differenti al fine di realizzare nuovi
materiali in alternativa al recupero energetico"
"Con questo accordo il Cnr contribuirà insieme al Conai a sviluppare soluzioni originali per il settore degli imballaggi favorendo il miglioramento dei processi di lavorazione e di riciclo dei materiali usati non esclusivamente per generare nuova energia- dice Luigi Nicolais, Presidente del Cnr- ma attraverso un uso integrato di conoscenze e tecnologie sviluppate in ambiti disciplinari diversi, Cnr e Conai favoriranno la produzione e la circolazione di nuove tipologie di materiali da imballaggio, maggiormente biocompatibili, dal ciclo di vita più ampio e caratterizzati da un basso impatto ambientale. Obiettivi, questi, che favoriranno l'innovazione dell'intero ciclo produttivo e avranno ricadute positive per l'economia del settore". L'accordo "si inscrive perfettamente nella mission del Consorzio, tra i cui compiti figura la diffusione di una cultura di sostenibilita' ambientale, dall'ottimizzazione dell'impiego di materiali di imballaggio alla riduzione del loro impatto sull'ambiente- dice Roberto De Santis, presidente di Conai- il partner migliore non poteva che essere il CNR, un serbatoio di competenze e di mezzi in settori di ricerca di nostro interesse". Oltre alla collaborazione con il Cnr, Conai sviluppera' altri progetti di ricerca con universita' e stazioni sperimentali con l'obiettivo di migliorare la riciclabilita' e le rese nel riciclo di plastica, vetro e acciaio.
(DIRE)
Nessun commento:
Posta un commento