Sono 44 le aree inquinate, individuate dai
carabinieri del Comando Provinciale di Foggia nelle ultime tre
settimane, durante controlli nei territori del capoluogo e dei comuni di
Cerignola, Accadia, Deliceto, Castelluccio dei sauri, Carapelle, Orta
Nova, Panni, Troia, Anzano di Puglia, Candela, Monteleone di Puglia e
Rocchetta Sant'Antonio.
Si tratta di
siti trasformate in
discariche
abusive di rifiuti, anche
pericolosi e comunque tali da creare una
situazione igienico-sanitaria precaria. L'azione di contrasto
proseguirà fino a coprire tutto il territorio della provincia. Le aree
degradate sono state segnalate ai sindaci dei Comuni interessati
affinche' provvedano all'immediata rimozione di tutta l'immondizia,
mentre sono in corso indagini per risalire agli autori dell'abbandono o
deposito incontrollato dei rifiuti. Per il momento sono due i casi nei
quali è stata informata l'Autorità Giudiziaria: il primo riguarda una
vasta area industriale di proprietà comunale alla periferia di
Cerignola, di circa 12.000 metri quadrati, posta ora sotto sequestro
preventivo, nella quale sono state
depositate diverse migliaia di
tonnellate di rifiuti speciali provenienti da attività di scavo, inerti
da demolizione, pneumatici, vetro e materiale plastico vario. Il
secondo riguarda l'abbandono di rifiuti ospedalieri da parte di titolari
di imprese, ancora in fase di identificazione, nei pressi di un
capannone nella zona industriale di Borgo Incoronata. In tutti gli altri
casi i carabinieri hanno individuato e segnalato all'Autorità Locale
42 aree inquinate da inerti misti da demolizione edile, materiale
plastico-ferroso usurato, rifiuti solidi urbani, vetro, scarti di
bitume, pneumatici, beni dismessi consistenti in lavatrici, frigoriferi e
tv e ancora eternit e scarti della lavorazione di prodotti agricoli.
Nel territorio di Foggia sono state individuate 19 discariche nelle
zone di tratturo Castiglione, via Trinitapoli strada provinciale 75,
zona industriale Asi Incoronata e lungo le strade adiacenti alle statali
16 e 17. Nell'area di Panni, ad esempio, si è riscontrata la presenza
di rifiuti abbandonati in cinque aree lungo la provinciale 121 e vicino
all’Ospedale Civile S. Maria Stella ed Anzano di Puglia con quattro siti
inquinati lungo la provinciale 136 bis e le strade comunali. In alcuni
casi i rifiuti vengono abbandonati lungo i corsi d’acqua come accertato
nel comune di Carapelle, dove sono stati individuate due aree inquinate
sotto due ponti dell’omonimo fiume. Altre situazioni di degrado
ambientale sono state individuate ad Orta Nova (cinque siti inquinati in
via Fiore, viale ferrovia, contrada Grassano delle Fosse e tratturo
Incoronata) e Candela (due siti inquinati, uno all’interno del
parcheggio del campo sportivo ed uno in località Padula lungo la
provinciale 97) e altri cumuli di rifiuti concentrati in un'unica area
nei Comuni di Deliceto, Castelluccio dei Sauri, Troia, Accadia,
Monteleone di Puglia e Rocchetta Sant’Antonio.
Adnkronos)
Nessun commento:
Posta un commento