31/03/14

Rifiuti. Campania, Ue: Corte Multe Italia per 285mila euro/giorno


Non ha adottato misure necessarie ad eseguire sentenza marzo 2010

In una nuove causa introdotta davanti alla Corte di giustizia e al Tribunale Ue, la Commissione europea chiede alla Corte del Lussemburgo di "constatare che l'Italia non ha adottato tutte le misure necessarie ad eseguire la sentenza" resa il 4 marzo 2010, "non avendo adottato, in Campania, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti siano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare, non avendo creato une rete adeguata ed integrata di impianti di smaltimento, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza della direttiva 2006, 2006/12/CE, relativa ai rifiuti".

La Commissione, spiega una nota della Corte di giustizia dell'Unione europea chiede quindi di ordinare all'Italia di versare alla Commissione "una penalità giornaliera pari a 256.819,2 euro(cioè 85.606,4 euro al giorno per ogni categoria di installazione), meno l'eventuale riduzione risultante dalla formula di degressività proposta, dal giorno in cui sarà pronunciata la sentenza nella presente causa fino al giorno in cui sarà stata eseguita la sentenza nella causa C-297/08" del 2010 con la quale ha indicato che l'Italia non ha adottato le misure necessarie allo smaltimento dei rifiuti in Campania e "una somma forfetaria il cui importo risulta dalla moltiplicazione di un importo giornaliero pari a 28.089,6 euro per i1 numero di giorni di persistenza dell'infrazione dal giorno della pronunzia della sentenza nella causa C-297/08 alla data alla quale sarà pronunziata la sentenza nella presente causa.
(DIRE) 

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