30/03/14
Rifiuti: allarme radiottività in cassonetto a Napoli
Allarme radioattività nella raccolta dei rifiuti, nell'area collinare della città di Napoli.
In una segnalazione della direzione di Asia agli agenti della Polizia Ambientale, sezione della Polizia Muncipale, infatti, è stato evidenziato che uno dei compattatori, utilizzati nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nella zona alta del capoluogo, risultava contaminato per avere prelevato rifiuti radioattivi, depositati in modo non corretto. "All'ospedale Monaldi spiega un comunicato diffuso da Palazzo San Giacomo in un cassonetto indifferenziato è risultato presente anche un sacco radioattivo contenente rifiuti ospedalieri. La verifica è stata condotta con l'utilizzo di un contatore che ha indicato il valore radioattivo del contenuto del cassonetto. Si trattava di una quantità modesta rispetto al volume complessivo dei rifiuti dell'ospedale ma comunque sufficiente a contaminare l'intero contenuto del mezzo".In tal modo, è stato scongiurato il blocco di un altro compattatore: in questi ultimi giorni, ne sono stati bloccati altri 11, in quanto risultati radioattivi e, quindi, non idonei per accedere al sito Stir, dove Asia conferisce i rifiuti raccolti dai cassonetti stradali. In attesa di essere sottoposti agli opportuni interventi di bonifica. Il motivo è lo stesso: la raccolta di rifiuti contaminati per la presenza di sacchetti radioattivi. "Gli agenti prosegue il comunicato hanno sottoposto il cassonetto a sequestro, isolandolo per le successive verifiche e procedure necessarie. Nelle prossime ore sarà anche informata la competente autorità giudiziaria per l'accertamento delle responsabilità". In pratica, la violazione della normativa sulla raccolta dei rifiuti speciali. Sotto controllo, intanto, ci sono anche centri di medicina nucleare, attivi in questa zona a nord di Napoli.
(AGI)
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