"Ci sono le
condizioni materiali per fare uno scatto" nella lotta alla mafia e nel
riutilizzo dei beni confiscati.
Lo ha sottolineato il ministro della
Giustizia Andrea Orlando intervistato da RaiNews a margine del convegno
sulle mafie organizzato in Campidoglio da Libera."Noi abbiamo la fortuna di
avere a disposizione il lavoro predisposto da un gruppo di studi
composto da importantissimi magistrati", ha spiegato Orlando, facendo
riferimento ai rapporti sulle mafie e sulla riforma del penale messi a
punto dalle commissioni incaricate, già nei mesi scorsi, da Palazzo
Chigi e dal ministero della Giustizia a cui hanno lavorato tra gli
altri magistrati come Nicola Gratteri, Raffaele Cantone, e giuristi
come Giorgio Spangher e Giovanni Fiandaca."Possiamo partire da lì
rapidamente per creare le condizioni di questo scatto", ha aggiunto il
ministro, convinto che per il recupero dei beni confiscati si debbano
incentivare le esperienze imprenditoriali finalizzate al riutilizzo di
questo patrimonio. "Il fatto che oggi, al convegno, siano presenti anche
il ministro del Lavoro e dell'Agricoltura è un segnale importante in
questo senso", ha aggiunto Orlando, il cui intervento al convegno è
stato apprezzato anche dal Procuratore nazionale antimafia Franco
Roberti, che ha ricordato il lavoro fatto da Orlando, già come ministro
dell'Ambiente sui reati ambientali, e ha condiviso l'intenzione di
accelerare fortemente la riforma del processo civile.(ANSA).
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