Emendamento a legge regionale consente combustione residui
Il Friuli Venezia Giulia "corregge" il recente decreto sulla "Terra dei Fuochi", permettendo con una propria legge la combustione controllata dei residui delle lavorazioni agricole e forestali.
La
previsione è contenuta in un emendamento al disegno di legge in materia
di Ogm, che sarà discusso domani dal Consiglio regionale, a Trieste.
Con
la norma nazionale era diventato sanzionabile penalmente l'illecito
smaltimento dei rifiuti, ma nel reato penale era stata inclusa anche la
combustione dei residui vegetali da lavorazioni agricole e forestali, in
genere stoppie, paglie, sfalci e potature.
Per superare questo problema e venire così incontro alle richieste di amministrazioni locali, imprenditori e privati, per iniziativa del vicepresidente e assessore alle Risorse agricole, Sergio Bolzonello, la Giunta ha proposto un emendamento aggiuntivo alla norma sugli Ogm con il quale, ferme restando le disposizioni in materia di antincendio boschivo, sarà di fatto consentito bruciare i residui ligno-cellulosici derivanti dalle lavorazioni agricole, purché le ceneri siano reimpiegate nel ciclo culturale come concimi o ammendanti ai terreni. Nel pieno rispetto della normativa comunitaria si vuole dare chiarezza e regole certe rispetto a un problema che aveva destato non poche preoccupazioni.
In ogni caso, nelle zone più a rischio di incendi, le operazioni di bruciatura vanno sempre preventivamente comunicate al Corpo forestale, che potrà impartire specifiche prescrizioni.
ANSA
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