Chiuso
tour del Treno Verde di Legambiente in 10 citta' italiane
Una cappa di smog sembra avvolgere sempre
di più le nostre città. Le polveri sottili (Pm10) si confermano il
problema principale, ma si fa spazio anche l'incubo di un altro
inquinante, il benzene. Ed il traffico automobilistico risulta ancora il
primo responsabile del 'grigio' che respiriamo. E' il quadro descritto
dai risultati del Treno Verde di Legambiente una campagna, alla quale
partecipa anche Ferrovie dello Stato, dedicata al rilevamento
dell'inquinamento atmosferico e acustico oltre che per informare e
promuovere buone pratiche lungo il tour ambientale in 10 città
italiane (Palermo, Cosenza, Potenza, Caserta, Roma, Pescara, Ancona,
Verona, Varese, e Torino). Dalle analisi dell'associazione emerge anche
che le polveri sottili continuano "a soffocare i nostri centri urbani
mettendo a serio rischio la salute dei cittadini"; sembra delinearsi
"anche per quest'anno un quadro critico". In tre mesi, quattro città
hanno già superato "i limiti annuali di polveri sottili" (35 giorni
oltre la soglia quotidiana in un anno): Frosinone (57 superamenti),
Torino (46), Alessandria (45) e Benevento (42). Oltre a queste quattro
citta' gia' fuorilegge, "prossimi al superamento ci sono Parma (32),
Venezia (31) e Vicenza, Milano e Avellino (30)".
E altri 15 capoluoghi
hanno già superato i 20 giorni oltre i limiti: tra questi Rovigo (29),
Padova (29), Terni (28), Treviso (27), Pescara (27), Caserta (27). Ma si
respira "aria malsana" anche a Verona che ha fatto registrare
addirittura picchi di Pm10 di tre volte superiori ai valori limite
dettati dalla legge. Superamenti dei livelli del Pm10 sono stati
registrati anche ad Ancona e Varese. Vengono segnalati valori elevati di
benzene in alcune città, come Palermo e Torino. In generale, "nessun
passo avanti contro l'inquinamento acustico". In ognuna delle dieci
città visitate sono stati registrati decibel oltre la norma di legge,
per la maggior parte sia di notte che di giorno", come a Palermo,
Cosenza, Potenza, Caserta, Roma, Ancona e Torino mentre a Verona, Varese
e Pescara" il rumore e' stato prevalentemente di notte. Per il ministro
dell'Ambiente Gian Luca Galletti "in Italia abbiamo molto da fare.
L'aria delle nostre città è spesso di discutibile qualità e su questo
occorre lavorare con azioni coordinate che vanno dagli interventi sulla
mobilità a quelli sui consumi civili, all'imposizione delle migliori
tecniche disponibili al sistema produttivo". E la direttrice di
Legambiente, Rossella Muroni, proprio a Galletti chiede di
"intraprendere azioni efficaci e interventi mirati per risolvere il
problema dell'inquinamento atmosferico, destinando più fondi e
incentivi al trasporto pubblico locale e all'ammodernamento della rete
ferroviaria, invece che per realizzare inutili opere
autostradali".
(di Tommaso
Tetro) (ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento