"La bonifica di
Porto Marghera rappresenta un modello di risanamento e, in prospettiva,
di rilancio economico e occupazionale di un'area fortemente inquinata.

Grazie a un'
azione incisiva del
Ministero e della Regione Veneto e alla
collaborazione dei privati, il comprensorio potrà riacquistare valore
industriale nel segno della
green economy". Così il ministro
dell'Ambiente
Gian Luca Galletti. "Investimenti per 740 milioni di euro,
fra fondi statali e risorse provenienti dalle transazioni con i privati
per gli
interventi di bonifica e ripristino ambientale ha
sottolineato il ministro hanno creato le condizioni per 'liberare'
nuovi progetti per investimenti produttivi stimati in circa 3 miliardi
di euro che restituiranno vitalità e centralità economica ad un'area
ottimamente infrastrutturata e dotata di eccellenti collegamenti con i
mercati europei. Marghera, che per troppi anni ha rappresentato un
simbolo di aggressione all'Ambiente - ha rilevato poi Galletti, può
diventare un paradigma, anche operativo, di virtuosa riconversione verso
un'economia sostenibile". Alla Conferenza di Servizi hanno partecipato
Maurizio Pernice, direttore generale del ministero dell'Ambiente,
Giovanni Artico, Capo Dipartimento recupero territoriale/ambientale
della Regione Veneto, su delega del Presidente Luca Zaia.
La
Conferenza di Servizi ha approvato, tra gli altri, il progetto ENI
relativo alla messa in sicurezza operativa dell'Isola Petroli e il
protocollo attuativo dell'Accordo di Programma per il SIN di Porto
Marghera, sottoscritto il 16 Aprile 2012, inerente criteri e metodologie
di esecuzione delle misure di soil-gas. Si e' cosi' concluso l'iter
istruttorio di approvazione dei progetti di bonifica di tutte le aree
del gruppo ENI incluse nel perimetro del Sito di Interesse Nazionale di
Porto Marghera. "Viva soddisfazione" e' stata espressa anche
dall'assessore regionale Renato Chisso che ha sottolineato l'importanza
della conclusione dell'iter istruttorio per le aree ENI quale passaggio
fondamentale per la riqualificazione ambientale e produttiva del sito.
(ITALPRESS)
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