Ovviamente aggiunge sarà molto importante il ruolo che sarà svolto nei prossimi mesi dai commissari dell'Ilva che dovranno dare concreta attuazione ai provvedimenti approvati, a cominciare da una tempestiva attuazione dell'Aia. Il Pd annuncia Musillo vigilerà affinchè non ci siano indecisioni o perdite di tempo e sara' anche fortemente impegnato affinchè i lavori che dovranno essere realizzati vedano coinvolte le imprese locali". "Consideriamo tale provvedimento legislativo un significativo passo avanti nel reperimento di risorse finanziarie certe ai fini della realizzazione delle prescrizioni previste dall'Aia in virtù del principio secondo cui chi inquina paga", commentano i consiglieri regionali del Pd Michele Mazzarano e Fabiano Amati. I quali dicono di non comprendere "la posizione di astensione dei gruppi parlamentari di Sel sia nel voto della Camera che in quella del Senato dove essa vale come contraria. Tale espressione di voto ci sembra in contraddizione con l'impegno che la Regione Puglia, guidata dal presidente Vendola, ha proferito in questi anni con leggi regionali e provvedimenti amministrativi per il rispetto dei limiti di legge previsti per le emissioni inquinanti. Tale contraddizione sarebbe ancor piu' stridente se, con il voto di astensione, il partito di Sel avesse voluto far prevalere una scelta di posizionamento alla necessaria unita' politica al servizio del bene di Taranto e della Puglia". "Non ci stancheremo di chiedere verita' e giustizia per Taranto e per la Terra dei Fuochi fino a quando non arriveranno provvedimenti reali di risanamento, tutela della salute e trasparenza. Il decreto appena convertito in legge lo fa solo in modo parziale", afferma Ignazio Messina, segretario nazionale dell'Italia dei Valori. Per Peacelink, invece, la legge e' una "sanatoria che pone l'Italia fuori dalle norme europee. Con la nuova legge l'Ilva potra' continuare a produrre anche solo avendo avviato l'adozione dell'80% del numero complessivo delle prescrizioni Aia. In quel 20% di prescrizioni non ottemperate l'Ilva potra' includere le prescrizioni piu' importanti, come ad esempio la copertura del parco minerali o la riduzione delle emissioni diffuse e fuggitive della cokeria. Gli effetti sulla salute di una simile logica perversa sono potenzialmente devastanti. L'Aia dice Peacelink è stata scritta per essere rispettata al 100% e non all'80%. Peacelink ha informato in modo dettagliato stamane la Commissione ed il Parlamento Europeo".
(AGI)
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