La Regione Emila Romagna ha provveduto, su segnalazione
dei Comuni e delle Province, ad aggiornare l'elenco degli interventi
urgenti da finanziare per la bonifica dei siti contaminati e per il
risanamento ambientale.
Sono state assegnate risorse per 5.363.602 euro
per 6 aree di interesse regionale e due di interesse nazionale (Sassuolo
e Scandiano). Lo dice il sottosegretario alla Presidenza della Giunta,
Alfredo Bertelli, rispondendo in Aula alla consigliera Liana Barbati
(Idv), che in una interrogazione aveva auspicato una programmazione
regionale per la bonifica dei siti contaminati. La consigliera aveva
rilevato, sulla base delle segnalazioni pervenute alle Province, "la
presenza di 523 siti presenti sul territorio regionale: di questi, il
33% sono punti vendita carburante; 7% sversamenti accidentali; 4%
discariche; 6% cisterne interrate; 3% attività connesse all'estrazione
di idrocarburi; 4% industrie di ceramica e 43% da attivitÃ
commerciali".
"Le aree interessate da questi interventi ha precisato
Bertelli- riguardano i territori di Vigolzone (Pc), San Giovanni in
Persiceto (Bo) e Solignano (Pr); poi i Comuni di Parma, Faenza e Ferrara
e i due siti nazionali di Sassuolo e Scandiano. Le aree non ancora
finanziate non dispongono di un progetto definitivo o sono in corso le
procedure d'esproprio da parte dei Comuni. Si evidenzia inoltre che, per
la tipologia e casualità , la maggiore distribuzione dei siti
contaminati, come gia' evidenziato nel precedente Piano regionale del
1995, è localizzata nella fascia del territorio interno alla via
Emilia, dove storicamente si sono addensate la popolazione e le
attivita' produttive che principalmente hanno causato la contaminazione
(le province maggiormente interessate sono Ferrara, Parma, Ravenna e
Bologna)". "Le Province ha detto nella replica la Barbati sono i
soggetti competenti. Ma c'è l'incognita della loro sopravivenza e,
quindi, è necessario mantenere alta l'attenzione da parte della Regione
dai rischi di contaminazione del suolo".
(ITALPRESS).
Nessun commento:
Posta un commento