Si è insediato questa mattina, alla presenza del ministro
dell'Ambiente Andrea Orlando, il Gruppo di studio incaricato di avviare
uno studio preliminare finalizzato al futuro riassetto e alla
codificazione del diritto ambientale, in modo da raccogliere tutte le
leggi e i regolamenti in materia in due soli testi normativi che abbiano
rispettivamente la veste formale e sostanziale di codice e di testo
unico regolamentare.
Orlando ha indirizzato al Gruppo
di studio, composto da esperti e studiosi della materia in ambito
istituzionale e accademico, un sentito ringraziamento per aver accolto
l'invito del ministero di partecipare a una lunga attività di studio,
ricerca ed elaborazione a titolo puramente gratuito. ''Questo progetto
ha detto Orlando nasce sia dalla semplice constatazione che in materia
ambientale la nostra legislazione non ha ancora risolto vistosi difetti
sia dalla necessità di fornire risposte concrete a pressanti richieste
di tutela e progresso.La frammentarietà, l'assenza di una codificazione con adeguati principi generali rendono il nostro diritto dell'ambiente ancora in parte oscuro, talvolta difficilmente applicabile, dispersivo dal punto di vista conoscitivo. E' un'incompletezza che pesa anche a livello sociale e culturale e non contribuisce a soddisfare le giuste esigenze di un'economia dinamica e sostenibile. Trasparenza, semplificazione, legalità, certezza del diritto saranno le linee guida di questo impegnativo e lungo lavoro che si pone l'ambizioso obiettivo finale di fornire una visione giuridica unitaria di un bene fondamentale come l'ambiente''.
(ASCA)
Nessun commento:
Posta un commento