27/01/14

Agricoltura: Rabboni, raddoppiano risorse E-R in sette anni

Nuovo Piano sviluppo rurale 2014-2020 definitivo entro l'estate

Raddoppiano da 106 a 203 milioni le risorse che la Regione Emilia-Romagna ha scelto di destinare all'agricoltura nei prossimi sette anni. "Una cifra che non ha precedenti", ha rilevato l'assessore regionale Tiberio Rabboni aprendo il convegno sul nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020: "è la dimostrazione tangibile del sostegno che questa Giunta ha deciso". E' più contenuta infatti la crescita degli stanziamenti europei. In tutto, il settore regionale potrà contare su un miliardo 190 milioni, 131 milioni in più rispetto al precedente Psr, la dotazione più elevata del centro nord. Risorse che l'assessorato intende impiegare "per aumentare e stabilizzare la redditività del comparto e accrescere la capacità di stare sui mercati".
Le priorità del nuovo Psr sono le reti d'impresa, ridurre i costi e fare sistema, corsia privilegiata per i giovani in tutte le misure, innovazione e trasferimento tecnologico, ambiente, senza dimenticare la montagna, il contrasto al consumo di suolo e l'agricoltura periurbana, nè la riduzione degli adempimenti burocratici. Con il convegno di Bologna si è conclusa la consultazione per il nuovo Psr, approvando un documento: oltre 350 i rappresentanti delle associazioni agricole, cooperative, industriali, ambientaliste, dei sindacati e delle istituzioni. Per il confronto con le Province è stato realizzato un tour da Piacenza a Rimini allargato anche alle associazioni agricole ed economiche. A primavera il Psr arriverà all'esame dell'Assemblea legislativa ed entro l'estate è previsto il voto a Bruxelles.
(ANSA).

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