Serve
svolta vera, crisi istituzioni oltre difficoltà economiche
"Si conclude un anno difficile per il nostro paese e
per le nostre famiglie e ci auguriamo tutti un 2014 che ci aiuti ad
uscire dalla crisi e ci dia lavoro e ripresa economica e sociale. E' un
auspicio al quale lavoriamo con tenacia insieme alle istituzioni locali,
alle forze economiche e alle tante energie diffuse in ogni ambito della
società". Lo scrive il presidente Vasco Errani in un corsivo
pubblicato sul portale della Regione Emilia-Romagna. "La stessa Regione,
che ha pagato uno scotto pesante in questi anni sia in termini di crisi
aziendali e di occupazione che in termini di tagli alle risorse
disponibili, ha lavorato spiega Errani per contenere ulteriormente
le spese di funzionamento, per tenere i conti a posto, per qualificare i
servizi sociali, per tenere accesi i motori dell'economia locale e
regionale. Siamo però di fronte a un passaggio cruciale, serve una
svolta vera perchè alle difficoltà economiche si somma una
preoccupante crisi delle istituzioni. Questo significa che sono
necessarie delle profonde riforme, che partono da noi stessi e debbono
arrivare fino all'Unione europea"."Io aggiunge credo che la
questione sia ormai evidente: o cambiano le politiche europee o non ci
sarà sviluppo. L'Italia e tutti noi dobbiamo essere parte di un
cambiamento di rotta lottando contro gli sprechi, per l'efficienza della
macchina amministrativa e lottando per politiche economiche nazionale
ed europee che consentano investimenti e occupazione, contrastando le
disuguaglianze, i fenomeni di precarizzazione sociale e le nuove
poverta'. In questo quadro noi abbiamo cercato di fare la nostra parte,
lavorando per dare opportunità, per favorire il credito con i consorzi
fidi, per incentivare lo studio attraverso la rete politecnica e la
ricerca con i poli tecnologici in collaborazione con le Università. In
sostanza, per attraversare la crisi mettendo in campo strategie di
crescita intelligente fondata su economia verde, qualità sociale,
qualità del lavoro. E' un impegno che ha bisogno di tanti protagonisti
in ogni campo: dalla scuola al sistema socio-sanitario, dal nuovo
welfare (per il quale si sono stanziate risorse importanti) alle imprese
della logistica e dell'energia, dai trasporti e i diritti dei pendolari
alla sicurezza del territorio, fino al grande tema della ricostruzione
post-terremoto per cui la nostra Regione vuole essere un esempio
positivo per tutti". "Il 2014 conclude Errani sarà un nuovo banco
di prova: proseguire in quest'opera per uscire dalla crisi è l'augurio
migliore che possiamo rivolgere per l'Anno Nuovo a tutti noi e alle
nostre famiglie".
(ANSA).
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