06/12/13

IL‘pacchetto sisma’ ottiene il primo sì in Parlamento


Sgravi fiscali e dilazioni di pagamento per le imprese Ieri l’ok agli emendamenti in Commissione Ambiente 

Dalla legge di stabilità potrebbe arrivare un aiuto alle imprese che operano nei territori colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso. L’iniziativa arriva dai deputati del Pd della Commissione Ambiente della Camera, di cui fa parte anche il ferrarese Alessandro Bratti. «La commissione ha dato il via libera, ora i provvedimenti devono essere esaminati dalle Camere», annunciava ieri lo stesso Bratti. Tra gli emendamenti proposti c’è un "pacchetto terremoto" che prevede tra gli altri un intervento per ridurre l’impatto del versamento delle tasse "congelate"dopo il sisma sui bilanci delle aziende con sede nel cratere. L’obiettivo dei proponenti è di allungare i tempi a disposizione delle imprese per saldare il debito da tre a cinque anni. Un modo per alleviare lo sforzo richiesto alle imprese in un momento in cui l’economia italiana risulta ancora in affanno rispetto a diversi Paesi europei, dove i segnali di ripresa sono oggi decisamente più visibili che in Italia. L’ambito fiscale è oggetto anche di un altro emendamento, presentato assieme ai parlamentari modenesi, sempre del Pd. L’idea è di consentire l’accesso a sgravi fiscali a sostegno dei quali dovrebbe essere costituito un apposito fondo. Un’opzione che se sarà approvata dovrebbe essere gestita, caso per caso, dalla Regione con appositi bandi. Potrebbe essere previsto infine un intervento a favore di chi adegua la struttura aziendale alle disposizioni della normativa antisismica. Il bonus fiscale, se la proposta otterrà l’ok del parlamento, potrebbe salire dal 50 al 65%. Tra i provvedimenti che potrebbero entrare in vigore c’è anche una norma che prevede la proroga di 6 mesi per l’agibilità provvisoria dei capannoni (zona cratere); il Movimento 5 Stelle aveva chiesto un allungamento del periodo di un anno, ma la proposta di modifica non è passata.

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