Riforma ci metterebbe a passo con paesi Ue contro criminalità
"L'approvazione da parte della commissione Giustizia del Senato è certamente un passo importante, ma solamente il primo per l'iter
parlamentare, speriamo moto rapido, che questa importante riforma dovrà
ancora affrontare. Il
Wwf auspica che questa legislatura sia quella in
cui finalmente vedremo stampato sul codice penale il titolo "
Dei delitti
contro l'ambiente" e che tutti i parlamentari, in senso davvero
trasversale e bipartisan, votino rapidamente questa grande riforma che
ci consentirà di metterci al passo degli altri paesi europei nella
lotta alla criminalità ambientale". Così il Wwf commenta
l'approvazione del testo unificato sui delitti ambientali annunciato
dalla commissione Giustizia della Camera. "E' un passo importante verso
il loro inserimento nel Codice penale, fatto atteso dal Wwf dal 1998
anno in cui sotto linea l'associazione del Panda venne presentata la
prima proposta di introduzione nel codice penale dall'allora Commissione
parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività
illecite ad esso connesse". Da allora, "in ogni legislatura sono stati
fatti altisonanti annunci ed elaborate numerose e condivisibili proposte
di legge per la riforma dei reati ambientali, con l'inasprimento del
sistema sanzionatorio , tutt'ora vero tallone d'Achille delle leggi di
tutela ambientale. Ma da allora ricorda il Wwf non è ancora stata
approvata definitivamente una vera legge di riforma organica".
(DIRE)
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