Mercatino srl e Centro di Ricerca Occhio del Riciclone hanno misurato
l'impatto ambientale di oltre 200 punti vendita dell'usato. Gli
affiliati alla Mercatino srl hanno riutilizzato nel 2012 22.000
tonnellate e ne hanno evitate 100.000 in termini di CO2 equivalente.
Sono ormai quarant'anni che si parla delle "4 erre" (riduzione,
riutilizzo, riciclo e recupero), una gerarchia di prioritá nelle
politiche ambientali che, con il tempo, é diventato direttiva europea e
legge nazionale.
Ma per quanto riguarda le prime due "erre", che in base a un criterio sanitario, ambientale e anche economico dovrebbero avere totale prioritá sulle altre,
non si é riusciti a fare moltissimo. Spesso, infatti, i progetti
applicati non tengono conto di chi realmente opera nel settore, lavorando a KM 0, generando ricchezza e posti di lavoro, e producendo anche importanti risultati ambientali.
Se si tende a non tenere conto di chi concremente lavora nel
riutilizzo, é anche per l'assenza di strumenti di misurazione. "Un
problema al quale Mercatino srl e Occhio del Riciclone hanno deciso di
dare fine collaborando allo sviluppo di un'innovativa metodologia di
misurazione, che permetterá a cittadini e istituzioni di intendere la reale importanza del lavoro di chi riutilizza",
ha dichiarato il Presidente della Mercatino srl Sebastiano Marinaccio.
"Grazie a questo lavoro", ha detto il Direttore del Centro di Ricerca
Occhio del Riciclone Pietro Luppi, "sará possibile fondarsi su basi
certe al momento di generare politiche di riduzione, riutilizzo e preparazione al riutilizzo, e al momento di creare accordi di programma con tutti i portatori di interesse".
La Mercatino srl opera dal 1995 nel settore dell'intermediazione tra privati di oggetti usati. Distribuita sull'intero territorio nazionale tramite una rete in franchising che oggi conta oltre 200 punti vendita dell'usato, la Mercatino SRL é protagonista di un sistema etico-sociale di riutilizzo che contribuisce in modo concreto alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio. Nel 2012 gli affiliati alla Mercatino srl hanno venduto 9.480.090 oggetti che, in base a una conversione ottenuta su congrui campioni di peso identificati da Occhio del Riciclone e rilevati dalla Mercatino srl, corrispondono a ben 22.170 tonnellate. Un enorme lavoro di riutilizzo grazie al quale 72 milioni di euro sono stati restituiti alle tasche delle famiglie italiane (che ricevono mediamente il 50% del prezzo di vendita dei loro beni) e 1850 persone hanno ricevuto un salario: risultati economici e occupazionali che, avendo un effetto diretto sugli indici di consumo, rappresentano un'importante e concreto contributo contro la crisi. La metodologia sviluppata, oltre che a permettere la stima del peso del riutilizzato, permette anche una chiara lettura dei rispettivi impatti ambientali.
La metodologia si basa sull'applicazione dell'analisi semplificata del ciclo di vita dei prodotti (Life Cycle Assessment-LCA) alle categorie merceologiche trattate dai punti vendita di Mercatino srl. In particolare è stato condotto un approfondito lavoro di analisi per l'individuazione di prodotti "tipo" che, tenendo conto di frequenze di vendita e composizione in termini di materia prima, rappresenta 29 distinte sottocategorie merceologiche di beni usati. Individuato il set di prodotti "tipo" è stata realizzata per ognuno di essi un'analisi LCA che definisce l'impatto ambientale associato a ogni bene di riferimento e, di conseguenza, a ogni sottocategoria merceologica. In particolare l'analisi del ciclo di vita ha consentito di determinare specifici coefficienti in grado di quantificare l'impatto ambientale evitato in conseguenza dell'acquisto di un bene usato. Gli indicatori utilizzati sono i seguenti:
• consumo di risorse
• emissioni di gas serra
• impatto sulla salute umana
I risultati di impatto dell'attivitá degli affiliati alla Mercatino nel 2012 sono i seguenti:
• Peso del riutilizzo: 22.170 tonnellate riutilizzate
• Diminuzione dell'effetto serra: 100.005 tonnellate di CO2 eq evitate;
• Risparmio di risorse non rinnovabili:1.405.482.049 MJ primary);
• Impatto sulla salute umana: 131,22 anni (quasi 2 vite umane, il cui valore é incommensurabile).
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