Seppellivano rifiuti speciali in un terreno,
denunciate due persone nel Napoletano. L'episodio è avvenuto a
Poggioamrino, nell'area vesuviana, dove sono intervenuti i carabinieri
della locale stazione che hanno denunciato, in stato di libertà, con
l'accusa di violazione alle leggi a tutela dell'ambiente un
quarantaseienne della zona ed un'altra persona, un 29enne di Angri, in
provincia di Salerno. Quest'ultimo è stato sorpreso dai militari in un
fondo, di proprietà del primo e con un'estensione di circa 7mila mq in
localita' "Longola", nel parco del fiume Sarno. Il giovane era intento a
sversare rifiuti, anche del tipo cosiddetto "speciali", tra cui
calcinacci, cemento, parti di materiale plastica e bituminoso, in una
grossa buca scavata nel terreno, utilizzando un trattore. Dopo
quest'operazione, la fossa sarebbe stata ricoperta con il terriccio in
precedenza rimosso. Il mezzo ed il fondo sono stati sequestrati dai
carabinieri. Sono in corso controlli per accertare, attraverso
l'effettuazione di scavi in profondità con la collaborazione dell'Arpac
(Agenzia regionale per la protezione ambientale), la presenza di altri
rifiuti interrati in precedenza.
(AGI)
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