Al 2030 le rinnovabili saranno 1/5 del totale

 Sono i dati dell’ultimo rapporto redatto dalla società di ricerca e consulenza GlobalData.

Si preannuncia una buona fase di espansione per le fonti rinnovabili. Lo dichiara l’ultimo rapporto redatto dalla società di ricerca e consulenza GlobalData, “Power Market in Key Countries (China, US, India, Germany, UK, Italy, Saudi Arabia and Brazil), Capacity, Generation, Regulations Opportunities and Challenges to 2030”.

Secondo lo studio, la capacità rinnovabile mondiale dovrebbe raggiungere i 2.055 GW nel 2030, crescendo ad un tasso di crescita composto annuo (CAGR) dell’8,2% dal 2013 al 2030,. Ma questo il vero punto focale dello studio sarà l’energia termica la principale fonte di produzione di energia elettrica nei prossimi decenni.

Mentre sempre più paesi si stanno spostando verso l’uso di fonti energetiche alternative, la capacità termica crescerà stimano gli esperti  dagli attuali 3.628 GW a 5.833 GW entro il 2030, ad un CAGR del 2,8%. Nel 2012, ad esempio, è stato stimato che oltre il 70% della produzione di energia in India proveniva dal solo carbone, mentre questo ha rappresentato il 78% delle fonti energetiche della Cina, con riferimento allo stesso anno.
Ad aumentare sarà inoltre la richiesta di gas naturale, per cui si prevede una crescita mondiale dai circa 1.416 GW del 2012 ai 1.861 GW del 2020, con un CAGR del 3,5%. “Il crescente utilizzo del gas come fonte di produzione di energia elettrica ha influenzato positivamente il settore energetico a livello mondiale”, spiega Sayani Roy Nath, analista GlobalData. In questo modo si riesce non solo a ridurre la dipendenza dalle importazioni di vari paesi, ma anche promuovere il finanziamento di questi progetti.

Infine, spiega Nath, per trasmettere l’energia prodotta, sempre più i paesi stanno investendo in tecnologie di rete intelligenti (smart grid). Nel 2012, la spesa globale in reti intelligenti ha raggiunto i 13,9 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti e la Cina in testa per numero di installazioni. Tuttavia, il furto di energia rappresentava e rappresenta ancora un grave problema, danneggiando lo sviluppo del settore energetico in molti paesi. Ragioni per cui, conclude il report, si rende necessario un pronto aggiornamento delle infrastrutture.