22/09/13

Verso il Piano di gestione rischio alluvioni: presentate le mappe a Livorno

 La Direttiva 2007/60 relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvioni, è stata al centro dei lavori della giornata di partecipazione e consultazione pubblica, in programma oggi a Livorno (Sala Consiliare del Palazzo Granducale, in piazza del Municipio).

Si è trattato del secondo incontro pubblico, organizzato dall’assessorato regionale all’ambiente, nell’ambito del percorso di elaborazione del piano di gestione del rischio alluvioni. Dopo la fase iniziale dedicata alla valutazione preliminare del rischio alluvioni, nella seconda fase sono state elaborate le mappe del rischio.

«Punto centrale di questa operazione è la partecipazione, come dettato dalla specifica Direttiva comunitaria in materia (Direttiva 2007/60/CE) e  poi dal Decreto legislativo 49 del 23 febbraio 2010. Ed è perciò che Regione Toscana e Autorità di Bacino nazionali, ciascuno per la parte di territorio di loro competenza, in coordinamento tra loro e con il ministero dell’Ambiente e il dipartimento nazionale della protezione civile, stanno organizzando specifici incontri di informazione e consultazione pubblica per recepire contributi e osservazioni utili alla elaborazione dei piani» hanno spiegato dalla Regione.

I criteri base per procedere in maniera coordinata alla redazione delle mappe di pericolosità e di rischio sono stati: la valorizzazione del lavoro svolto per la definizione della pericolosità nei Pai (Piani di assetto idrogeologico); l’adeguamento delle mappe della pericolosità; la definizione di eventuali nuove aree su cui definire la pericolosità e il rischio.
Oltre agli incontri pubblici, in cui vengono coinvolti per lo più Amministrazioni, Autorità e Enti pubblici, Agenzie ambientali, Università, Enti di ricerca, Ordini professionali, associazioni imprenditoriali e ambientaliste, i cittadini possono dare il loro contributo anche tramite la compilazione dell’apposito questionario on line all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/questionario-rischi-alluvione

La terza fase riguarderà le misure individuate per ridurre il rischio alluvioni,  che andranno a costituire la parte centrale del Piano che dovrà essere approvato entro il giugno 2015. La Regione informa che pur essendo terminati con oggi gli incontri pubblici di questa seconda fase, rimane aperta per tutti la possibilità di far pervenire alla Regione e all’Autorità di Bacino territorialmente competente le osservazioni, i commenti e i suggerimenti sulle mappe oggi presentate.


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