Cartelli, slogan e proteste. Anche molti bambini in prima fila. Applausi a don Patriciello, che ha sfilato con i manifestanti
"Siamo
in strada per la dignità e per la vita". Dietro lo striscione che apre
la manifestazione di Casal di Principe sfilano più di duemila persone.
Chiedono la bonifica della loro terra che le ecomafie hanno avvelenato.
Le immagini/In duemila per le strade
All'appello
lanciato dal comitato "terre dei fuochi e dei veleni", hanno risposto
davvero in tanti. Il grido di dolore è affidato ai bambini in prima
fila che gridano:"vogliamo vivere, fate le bonifiche".
Giugliano/In corteo contro l'inceneritore
In
tanti espongono le foto dei loro cari morti di tumore. Un lungo
applauso ha accolto l'arrivo nel corteo di don Maurizio Patriciello
reduce stamattina da un incontro con il presidente della Repubblica
Napolitano a cui ha consegnato le foto delle mamme con i loro figli
morti.
"In queste terre siamo tutti eroi ha detto Patriciello ma gli eroi morti non ci servono. Finalmente la gente ha compreso che bisogna lottare per il proprio futuro".
Il corteo che si ingrossa a vista d'occhio, è accolto dagli applausi della gente ai lati della strada man mano che prosegue nel percorso lungo il corso principale di Casale.
In piazza Mercato, dove si conclude la manifestazione, un giovane legge un lungo elenco di richieste per porre fine a quello che viene definito da chi protesta un genocidio silenzioso che fa strage di persone di ogni età da ormai vent'anni. In cima alla lista: "Bonificare queste terre".
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