A seguito di una attività di indagine del
Comando Stazione Forestale di Rende, nei giorni scorsi si sono posti sotto
sequestro circa 40mila metri cubi di rifiuti
prodotti in passato dall'ex complesso industriale Legno chimica e
stoccati da anni su un terreno di sua proprietà limitrofo all'ex area
industriale in località Magdaloni. Nel corso delle indagini, il
personale del Corpo forestale ha potuto accertare che il titolare di
un'impresa rendese stava procedendo alla rimozione di rifiuti speciali su una vasta area in cui risultano ancora accumulati diverse migliaia di metri cubi di rifiuti
formalmente provenienti dagli impianti dell'ex Legnochimica. In
realtà, a seguito dei controlli della documentazione eseguita e
successivamente sulle verifiche in sito, il Corpo forestale ha accertato
che i rifiuti stoccati non sono i
sottoprodotti della lavorazione del legno che veniva effettuata
nell'ambito dell'ex complesso industriale, bensì risultano essere una
mescolanza di rifiuti di varia natura, classificati ai fini della normativa vigente come rifiuti
speciali completamente allo stato di abbandono. Così, ciò che doveva
essere un deposito temporaneo rientrante nel complesso industriale
dismesso di fatto è diventata nel corso degli anni una rilevante
discarica di rifiuti speciali. L'ipotesi di reato contestato è di gestione non autorizzata di rifiuti.
(Adnkronos)
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