07/08/13

Ambiente, Commissione Camera: Pdl istituzione sistema nazionale agenzie

Iniziato oggi l'esame di due proposte di legge presentate dal Pd

Istituire il Sistema nazionale delle agenzie per la ricerca e la protezione ambientale attraverso un inquadramento sistemico dell'Ispra, delle Arpa e delle Appa. È l'obiettivo di due proposte di legge presentate dal Pd in commissione Ambiente della Camera il cui esame è iniziato oggi (l'A.C. 68, primo firmatario Ermete Realacci, e l'A.C. 101, Alessandro Bratti). Ai due testi se ne aggiungeranno altri due firmati da Pdl e M5S. Oggi la Commissione ha stabilito che l'esame avverrà, almeno al momento, in sede referente. Dopo la pausa estiva si fisserà un calendario di audizioni. Le proposte di legge mirano entrambe a riformare il sistema delle agenzie ambientali, attraverso innovazioni organizzative e di funzionamento. In particolare si prevede l'attribuzione di rilievo normativo alla connotazione sistemica delle agenzie ambientali, attraverso l'istituzione del Sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente. A far parte del sistema saranno l'Ispra e le Agenzie regionali e provinciali (Arpa-Appa). NOVE FUNZIONI Le funzioni del sistema sono nove: monitoraggio dello stato dell'ambiente e della sua evoluzione; controllo dei fattori di inquinamento delle matrici ambientali e delle "pressioni sull'ambiente" (termine con il quale si intendono le cause specifiche degli impatti dovuti alle attività antropiche, come le emissioni in aria, acqua e suolo, nonché gli agenti fisici e biologici, i rifiuti e l'uso di risorse naturali); attività di produzione, di trasmissione ai diversi livelli istituzionali e di diffusione al pubblico dell'informazione ambientale; supporto tecnico-scientifico all'esercizio di funzioni amministrative in materia ambientale; supporto tecnico alle amministrazioni competenti per il coordinamento degli interventi per la tutela della salute e dell'ambiente; collaborazione in relazione ad attività di divulgazione, di educazione ambientale nonché di formazione e aggiornamento del personale di enti ed organismi pubblici che operano in campo ambientale; partecipazione ai sistemi nazionali e regionali preposti agli interventi di protezione civile, sanitaria e ambientale nonché collaborazione con gli organismi che hanno compiti di vigilanza e ispezione; attività di monitoraggio degli effetti sull'ambiente dovuti alla realizzazione di opere infrastrutturali; funzioni di supporto tecnico allo sviluppo e all'applicazione di procedure di certificazione di qualità ecologica dei prodotti e dei sistemi di produzione.
Tutte queste attività devono essere eseguite garantendo i 'Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali' (Lepta). Questi ultimi sono stabiliti con decreto dal presidente del Consiglio. La proposta A.C. 68 riproduce in larga parte il testo dell'A.C. 55 della scorsa legislatura, che a sua volta riprendeva l'A.C. 1561 della legislatura ancora precedente. L'A.C. 110 invece riproduce, nella sostanza, il testo unificato delle proposta di legge C. 55 e C. 3271 adottato dall'VIII Commissione nella seduta del 17 luglio 2012, come integrato dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame parlamentare. (Public Policy) VIC 061646 Ago 2013

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