Da fanghi della lavorazione di pietra lavica nascono mattonelle: è la 'scoperta' di un imprenditore del Vesuviano adottata dal Cesvitec, Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli, per il suo carattere innovativo e l'impiego nell'edilizia ecosostenibile. L'imprenditore ha sperimentato che scarti dei fanghi di pietra lavica, considerati rifiuti speciali, se cristallizzati diventano pietre a tutti gli effetti. E la pressatura dà luogo alle mattonelle che possono essere impiegate nei rivestimenti interni dell'abitazione. E' un ulteriore tassello utilizzato nella composizione del B-Camp, il modulo sperimentale 'Nearly Zero Energy Building' che nasce dalla volontà del Cesvitec, in collaborazione con la Confederazione nazionale artigianato di Napoli, di promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita delle aziende campane nel settore dell'edilizia sostenibile. Nell'allestimento di interni c'è anche l'isolante per pareti realizzato con cascami tessili e il pavimento lavabile con acqua senza aggiunta di detergenti. Il progetto B-Camp è attualmente in corso. Per il vicepresidente Cesvitec, Giuseppe Oliviero: ''Si caratterizza per il minor consumo possibile di energia e l'utilizzo di materiali ecocompatibili e non inquinanti''.
(ANSA).
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