La produzione pro capite passa invece dai 673 kg per abitanti del 2011 a 647 kg/abitante, con un calo rispetto al 2011 del 3,9%. Entrando nel dettaglio, la Provincia che fa registrare la minor produzione di rifiuti urbani e' quella di Bologna con 544 kg/ab (545.863 tonnellate totali), seguita da Parma (548 kg/ab, 245.256 tonnellate totali), Modena (625 kg/ab, 441.838 tonnellate totali), Piacenza (630 kg/ab, 183.320 tonnellate totali), Ferrara (662 kg/ab, 237.058 tonnellate totali), Reggio Emilia (719 kg/ab, 385.507 tonnellate totali), Forli'-Cesena (742 kg/ab, 295.450 tonnellate totali), Ravenna (763 kg/ab,
301.811 tonnellate totali) e Rimini (768 kg/ab, 257.414 tonnellate totali). Fra i capoluoghi, svetta Bologna con 512 kg/ab, seguita da Parma (536 kg/ab), Modena (659 kg/ab), Reggio Emilia (671
kg/ab), Ferrara (692 kg/ab), Piacenza (694 kg/ab), Ravenna (764 kg/ab), Forli' (770 kg/ab) e Rimini (805 kg/ab). Il decremento piu' alto spetta alla provincia di Parma (-6,3% di differenza rispetto al 2011), seguita da Reggio Emilia (-5,2%), Piacenza e Rimini (-4,1%), Forli'-Cesena (-3,7%),
Ferrara (3,5%), Bologna (-3,3%), Modena e Ravenna (-2,9%). ''Il calo della produzione pro capite di rifiuti urbani dice l'assessore regionale all'ambiente Sabrina Freda è certamente legato a comportamenti piu' parsimoniosi dovuti alla crisi economica. Un'attenzione maggiore a non sprecare che generalmente resta radicata nelle abitudini anche nelle fasi di ripresa economica e si concilia con l'obiettivo di sostenibilità ambientale. Il piano regionale di gestione dei rifiuti si inserisce in questo contesto, e rende opportuna una riflessione sulla concreta possibilita' di fare dell'industria del recupero un fattore di ripresa economica, riducendo allo stesso tempo lo smaltimento e di conseguenza le presenti in Regione, a cominciare da quelli piu'
vecchi''.
(ANSA).
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