''Queste risorse sono fuori dai vincoli del patto di stabilita' nazionale e si vanno a sommare agli altri 50 milioni di euro di potenzialita' di spesa gia' liberata, in virtu' degli accordi con il Governo per l'azzeramento del patto di stabilita' nelle zone colpite dal sisma''. E' quanto spiega in una nota Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al bilancio della regione Emilia-Romagna in merito agli oltre 8,5 milioni di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione. Le risorse che, si legge, sono state sbloccate grazie ad una deroga straordinaria alle norme nazionali del patto di stabilita' approvata dalla giunta dell'Emilia-Romagna, applicando le possibilita' offerte dalla legge regionale che regola il patto di stabilita' territoriale. La deroga consente ai comuni di utilizzare le risorse ricevute direttamente da donazioni e liberalita' di cittadini e imprese, il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito dalle norme nazionali in materia di finanza pubblica. ''Sulla base delle richieste trasmesse dai comuni permettiamo agli enti locali di utilizzare compiutamente le tante risorse che la generosita' dei singoli, delle imprese e del mondo dell'associazionismo ha permesso di raccogliere per aiutare le zone terremotate'', ha concluso Saliera.
(ASCA)
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