24/06/13
(ER) Rifiuti. intesa Regione-Province: avanti chiusura impianti
Avanti con la chiusura (ma graduale) di discariche e inceneritori. E addio al principio dell'autosufficienza provinciale nella gestione dei rifiuti, che va regionalizzata. Dopo settimane di trattative, per lo piu' andate a vuoto, le Province hanno trovato una quadra sul Piano regionale di gestione dei rifiuti, che la Giunta Errani sta approntando dopo aver dato il via libera in aprile al Documento preliminare. L'accordo e' stato raggiunto questa mattina insieme al governatore Vasco Errani, in un vertice durato circa due ore in viale Aldo Moro, alla presenza anche del sottosegretario alla presidenza della Regione, Alfredo Bertelli, e dell'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda. L'incontro era stato convocato dallo stesso Errani per approfondire le osservazioni delle Province al Piano regionale dei rifiuti, che comprendera' alcuni dei contributi avanzati dai territori.
Regione e Province "condividono gli obiettivi strategici alla base del piano- si legge in una nota di viale Aldo Moro- prevenzione dei rifiuti, incremento del recupero e riduzione dello smaltimento". Obiettivi che "richiedono la necessita' di ragionare in un'ottica di governo di area vasta di ambito regionale", dando dunque l'addio al principio di autosufficienza provinciale tanto caro alla Provincia di Parma. In questo quadro, spiega ancora la Regione, saranno definiti "criteri che individuino modalita' per procedere ad una graduale riduzione dell'impiantistica tradizionale regionale esistente a partire dalle discariche e, quindi, ai termovalorizzatori"
(DIRE)
Pubblicato da
Alessandro Bratti
alle
22:19
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