Dopo il terremoto, le imprese delle zone colpite dal sisma riprendono ad
investire. Una capacita' di reazione sostenuta da Cna e Unicredit con
il contributo della Regione Emilia Romagna. Sono 130, infatti, le
aziende che, affiancate da Cna Bologna e Cna Modena, insieme alle loro
societa' di consulenza finanziaria Serfina e Finimpresa, hanno
presentato progetti in Regione per chiedere contributi a fondo perduto
sui propri investimenti sfruttando la possibilita' offerta da un
apposito bando. Oltre 130 progetti di impresa pronti a partire, (46 a
Bologna, 84 a Modena), per un valore complessivo superiore a 43 milioni e
200.000 euro. E grazie alla partnership tra Cna e Unicredit, le risorse
richieste sono disponibili immediatamente.
Le aziende che hanno
partecipato al bando appartengono prevalentemente al settore della
meccanica e del manifatturiero, ma sono presenti anche diversi esercizi
commerciali. I loro investimenti riguardano soprattutto l'innovazione
dei prodotti e del processo produttivo. Le imprese in questione hanno
sede nell'area colpita dagli eventi sismici, ma non si tratta solo di
aziende che hanno subito danni: il bando, infatti, era rivolto a tutte
le imprese per dare nuova linfa alla vitalita' del tessuto
imprenditoriale locale; si e' chiuso venerdi' 31 maggio e prevede
un'agevolazione fino al 45% di contributi a fondo perduto sul totale del
progetto presentato. Sulla parte rimanente, sino al 100% dell'importo
previsto dal progetto, interviene l'accordo Cna-Unicredit
Le sinergie tra Cna, Unicredit e Regione "consentiranno agli imprenditori delle aree del cratere di poter recuperare il vantaggio competitivo perduto durante le giornate del sisma", si legge in una nota dell'associazione artigiana e dell'istituto di credito "Abbiamo voluto sostenere la capacita' di reazione delle imprese- commentano Tiziano Girotti e Luigi Mai, presidenti di Bologna e Cna Modena- affiancando le imprese e costruendo insieme a loro i futuri progetti di sviluppo. Abbiamo trovato in Unicredit un partner disposto a rilanciare subito e con convinzione gli investimenti nell'area del sisma. La volonta' di reagire con forza ed idee concrete e' tanta. L'elevato numero di richieste presentate lo testimonia. La situazione nell'area del terremoto e' ancora molto critica, ma operazioni come questa infondono buone speranze per il futuro". Il sostegno alle imprese del territorio "passa anche attraverso la stretta collaborazione con le associazioni di riferimento, che svolgono un ruolo determinante per lo sviluppo dell'economia locale. La Cna ne e' un chiaro esempio- spiega Giampiero Bergami, regional manager Centro nord Unicredit- per questo abbiamo deciso di sviluppare una serie di iniziative e di accordi che legano a filo doppio le rispettive competenze e risorse per sostenere in concreto la ripresa del territorio, allontanando le 'ombre' del terremoto. Un obiettivo che si aggiunge alle diverse iniziative di sostegno che Unicredit ha messo in atto nel corso dell'anno affinche' il tessuto produttivo locale possa quanto prima ritornare in piena efficienza".
(DIRE) Bologna, 5 giu.
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