Lanciato un mese fa, il sondaggio è stato diffuso sul web e distribuito dai nostri volontari al pubblico presente all'edizione 2013 del Salone del Libro di Torino. I risultati dovrebbero far riflettere gli editori italiani. Il 91,5% dei partecipanti non lamenta problemi di leggibilità sulla carta riciclata rispetto a quella prodotta con fibra vergine. E l'84,8% di loro sarebbe disposto a pagare di più per acquistare libri stampati su carta riciclata. Addirittura, il 36,8% del campione valuta positivamente la carta riciclata pur non essendo consapevole del legame esistente tra la produzione di carta e la deforestazione in Indonesia. Circa 17 mila intervistati, inoltre, si sono impegnati a consultare la nostra classifica "Salva-foreste" prima di acquistare un libro.
La carta riciclata fa bene all'ambiente, riduce il drammatico problema dei rifiuti e, se viene utilizzata per fare un libro, non è diversa dalla carta prodotta con fibre vergini. L’Italia è tra i principali produttori di carta riciclata al mondo ma vanifichiamo tale vantaggio con le emissioni di CO2 causate dall'esportazione, soprattutto in Cina, di un prodotto che in Italia non ha abbastanza mercato. È un paradosso.
Una tonnellata di carta riciclata consente di risparmiare, rispetto alla carta vergine, il taglio di 24 alberi, il consumo di 4.100 kWh di energia e di 26 metri cubi di acqua, e le emissioni di 27 chili di CO2. Se consideriamo un prodotto totalmente riciclato, abbiamo risparmiato il 44% dell'energia totale consumata, il 38% delle emissioni nette di CO2, il 50% di acqua, il 49% di rifiuti solidi e il 100% di utilizzo di legno.
Questo sondaggio fa parte del progetto "Editori Amici delle Foreste", che promuove nel mercato editoriale italiano la scelta di carta "Amica delle Foreste", prodotta con almeno il 50% di fibre riciclate post-consumo e composta, per la restante parte, di fibre certificate FSC o fibre non legnose. Se dal lancio della classifica "Salva-foreste" tutti i grandi gruppi editoriali italiani si sono impegnati ad adottare politiche della carta a Deforestazione Zero, la maggior parte continua a non introdurre o aumentare l'uso della carta riciclata, sostenendo che è sgradita al pubblico. Con il nostro sondaggio abbiamo dimostrato che questa è soltanto una scusa.
I lettori sono molto attenti alle tematiche ambientali che riguardano i consumi. Per gli editori è tempo di cambiare!
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