Dopo il cibo, l'acqua e l'energia il nuovo anno contro lo spreco punta all'utopia dei rifiuti zero. 'Spreco Zero' e' appunto il tema dell'edizione 2013 della campagna europea di Last Minute Market. Tra i tanti appuntamenti previsti, il 20 maggio a Padova mille sindaci italiani ed europei firmeranno per ridurre gli sprechi alla presenza del ministro per lo sviluppo economico, Flavio Zanonato. ''Quella dello spreco zero - ha detto Andrea Segre', presidente di Last Minute Market - e' un'utopia. Un orizzonte verso cui andare. Quando non ci saranno piu' sprechi, il Last Minute Market chiudera', faremo qualcos'altro. Quella e' la direzione verso cui andare, tanto piu' in un momento di crisi''. Crisi che, paradossalmente, non sta facendo diminuire gli sprechi, anzi: i minori consumi, spesso, si traducono in un numero maggiore di prodotti che si disperdono - non venduti - lungo la filiera, dai campi agli scaffali dei supermercati. Eppure, non e' lungo la filiera che si hanno gli sprechi maggiori, ma dentro le mura domestiche.
Il 42% del totale, infatti, si produce in casa (il 25% della spesa alimentare in peso) e almeno il 60% di questo spreco potrebbe essere evitato. In Italia, secondo i dati dell'osservatorio Waste watcher (che presto verranno ampliati grazie alla collaborazione con Swg) lo spreco alimentare rappresenta l'1,19% del pil. Di questi, 'solo' lo 0,23% e' perso lungo la filiera. Proprio per sensibilizzare alla buone pratiche contro gli sprechi, e' in uscita per Marsilio il nuovo libro di Segre', 'Vivere a spreco zero'. Partner dell'iniziativa, Unicredit. ''Un'iniziativa nel quale l'istituto di credito si riconosce - ha detto Luca Lorenzi, Deputy regional manager centro nord Unicredit - Siamo in prima fila sul tema del risparmio. Per questo il nostro e' un sostegno non casuale e non episodico. In questa logica, presenteremo il 5 giugno il libro di Segre', nella nostra filiale a impatto zero a Reggio-Emilia''.
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