Non è un caso che proprio Roversi, da sempre sostenitore del viaggiare lento e della riscoperta delle tradizioni locali, abbia voluto documentare questa particolare esperienza di viaggio. Un viaggio che è iniziato a bordo della Motonave Nena e ha attraversato in bicicletta la città di Ferrara, per proseguire in canoa lungo il corso del fiume, visitando le località di pianura più caratteristiche, fino a giungere a Comacchio e concludersi al mare di Porto Garibaldi. Lungo il percorso, la troupe televisiva è stata accolta da rappresentanti delle istituzioni e da persone del luogo, che l’hanno guidata tra le eccellenze territoriali: dalle attività artigianali che danno vita ai prodotti caratteristici, alle bellezze naturalistiche e storiche, all’enogastronomia, fino ai luoghi dedicati alle attività ludiche e sportive.
Insieme a lui, Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara, commenta il progetto Idrovia Ferrarese, promosso dalla Regione Emilia–Romagna e coordinato dalla Provincia di Ferrara con finanziamenti statali. «Sono in corso i lavori per l’Idrovia Ferrarese che rende navigabile tutto il tratto del Po di Volano da Porto Garibaldi fino a Pontelagoscuro, passando per il centro della città di Ferrara […] Il canale c’è già ma non è navigabile, quindi sono iniziati i lavori per l’allargamento, per rendere questo corso d’acqua navigabile per le imbarcazioni di classe V ridotta europea, a carattere commerciale e turistico».
Gli interventi di riqualificazione dell’Idrovia Ferrarese rappresentano un’opportunità per il territorio provinciale e per il rilancio del turismo fluviale, con importanti benefici ambientali e il recupero del rapporto tra il fiume e le attività dell’uomo.
Una volta terminati i lavori dell’Idrovia Ferrarese, la Provincia di Ferrara avrà un nuovo sistema di trasporto fluviale sul quale pianificare azioni strategiche per lo sviluppo di attività commerciali e turistiche che hanno a che fare con il mare, la terra, i suoi prodotti e l’arte creata dalle mani dell’uomo. Questi i numeri del progetto nel suo complesso: 2 nuovi porti fluviali, un porto fluvio –marittimo, 14 ponti e opere complementari, 2 km di banchine fruibili, 7 approdi turistici con aree di accesso e varo, 18 km di piste ciclabili, 79.000 mila mq di aree rinaturalizzate e 25 Km di sponde riqualificate.
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