Un ospite di rilievo sarà presente tra i relatori della cerimonia di
premiazione della seconda edizione di A+CoM, riconoscimento per i
migliori Piani d'azione per l'energia sostenibile (Paes) italiani,
promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club che si terrà il 24
maggio a Roma. Si tratta di Stephan Kohler (Nella foto), direttore
della Dena (Agenzia energetica tedesca), braccio destro della
cancelliera Merkel sui temi energetici. Kohler per l'occasione ha
anticipato alcuni suggerimenti al nuovo esecutivo italiano «Considero
cruciale, per il nuovo Governo italiano, mettere in campo programmi di
incentivazione e iniziative per promuovere l'efficienza energetica sul
lato della domanda, mobilità inclusa. L'efficienza energetica in molti
casi è economicamente conveniente, non stiamo parlando di misure
diseconomiche, siamo di fronte ad alti potenziali di risparmio che
producono un diffuso effetto positivo. Ristrutturare le abitazioni, le
infrastrutture, introdurre l'efficienza energetica nei distretti
industriali, costruire impianti di co- e tri-generazione sono tutte
attività che devono essere attuate a livello locale, nelle città, lì
dove ci sono l'industria e il commercio. L'efficienza energetica ha la
specifica qualità di creare lavoro poiché va attuata in un determinato
territorio dal settore artigianale, dalle piccole e medie imprese».Inizio post
Questa è la direzione che dovrebbe seguire anche il nostro Paese, vedremo se il governo, sostenuto da una maggioranza "anomala" avrà la forza di seguire le indicazioni suddette. «In Germania la "svolta energetica" è partita nel 2000 - ha continuato il direttore dell'Agenzia energetica tedesca - perché in quell'anno era gi à stata decisa l'uscita dal nucleare e una nuova graduatoria di priorit à: efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili. Certo, all'inizio si trattava di un progetto sposato solo da una parte del Parlamento: solo con Fukushima la svolta energetica è diventata una politica condivisa da tutti i partiti».
Ma la partita si gioca a livello europeo dove la priorità è lo sviluppo di una strategia in grado di rendere "solido" il mercato energetico. «La struttura del futuro mercato interno dell'energia elettrica sarà un compito da risolvere a livello di Comunità europea. Bisogna trovare un accordo per la distribuzione della capacità di produzione di energia dalle singole fonti rinnovabili: in questo contesto l'Italia riveste un ruolo centrale con il solare, visto che le ore di radiazione solare nell'Italia del Sud sono il doppio di quelle della Germania» ha concluso Kohler.
La cerimonia di premiazione dei Paes si terrà presso l'auditorium del Gse (Gestore dei servizi energetici) a Roma, dove si ritroveranno i vincitori del premio selezionati dal comitato scientifico tra gli oltre 80 comuni partecipanti. «I Paes permettono alle amministrazioni locali di intraprendere un percorso virtuoso a favore dell'energia sostenibile - ha dichiarato Sergio Andreis, direttore di Kyoto Club - Il premio A+CoM intende valorizzare la situazione nazionale di politica energetica, da cui emerge un'Italia che si fa sempre più smart, sostenibile ed efficiente». In questo percorso i Piani d'azione per l'energia sostenibile «sono i punti di eccellenza scelti di un grande patrimonio di progettualità a livello locale per portare avanti in Italia la svolta energetica» ha concluso Karl-Ludwig Schibel, coordinatore di Alleanza per il Clima Italia.
Federico Gasperini
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