21/05/13

Ilva: Orlando, Aia e' equilibrio fra salute e ambiente A sindacati e associazioni, volonta' politica risolvere problemi



Il decreto sull'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l' Ilva di Taranto ''e' la cristallizzazione di un punto di equilibrio tra la difesa dell'ambiente e del lavoro. Non ci devono essere equivoci sull'interpretazione degli adempimenti del provvedimento''. E' - a quanto si apprende - la rassicurazione che il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, ha dato a sindacati e associazioni ambientaliste che ha incontrato oggi per ''ascoltare'' le istanze e le osservazioni sulla situazione del polo siderurgico pugliese e ambientale della città. Univoca la richiesta di avere garanzie sull'attuazione dell'Aia, cioe' le prescrizioni che l'azienda deve rispettare per coniugare il rispetto della salute e dell'ambiente.

 Ciò che ha ribadito il ministro, che e' l'impronta che vuole trasmettere ai suoi interlocutori, e' che e' ''necessario ridurre la diffidenza di cittadini e associazioni nei confronti delle istituzioni'' e che ''c'e' la volontà politica di risolvere i problemi''. La giornata di 'focus' sull' Ilva con sindacati e associazioni ecologiste e' quindi stata di ''ampio dibattito'' sul danno ambientale


Dall'urgenza delle bonifiche e dei risanamenti alla necessita' di fare chiarezza sull'attuazione dell'Aia, dalla richiesta di garanzie sul lavoro e sul futuro dell'azienda all'istituzione di un centro sanitario con l'avvio della ricerca sul rapporto salute-ambiente, alla critica sul ruolo debole del garante per l'applicazione dell'Aia sono alcuni dei punti affrontati dai rappresentanti dei lavoratori con Orlando.

 Dagli ambientalisti - a quanto si e' appreso - e' arrivata, univoca, la denuncia sul mancato completamento dell'Aia, dunque sulle inadempienze per le quali e' stata sollecitata l'erogazione di sanzioni, mentre nell' Ilva sono aperti 90 cantieri per rispettare le prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale.

ROMA

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