15/05/13

Ilva, Bratti (PD): risolvere aspetti oscuri per futuro stabilimento

"Auspichiamo che vengano al più presto risolti i numerosi aspetti ancora oscuri legati alla vicenda Ilva, oggetto di indagine della magistratura, per consentire una discussione seria sul futuro dello stabilimento di Taranto". Lo dichiara Alessandro Bratti, componente Pd della Commissione ambiente.
"Nella scorsa legislatura in Commissione ecomafie avevamo evidenziato le numerose criticità ambientali dello stabilimento. Nella relazione finale veniva indicata puntualmente -prosegue Bratti - buona parte dei fatti che probabilmente hanno portato agli arresti di oggi, fatti dunque che erano noti da tempo".
"In particolare, secondo alcune segnalazioni, in una zona dello stabilimento chiamata Mater Gratiae, dove è situata la discarica, pare fossero state collocate per anni polveri contaminate da diossina, che a loro volta hanno inquinato la falda acquifera. Negli anni passati era stato lanciato il sospetto che fosse stato collocato nella zona della Mater Gratiae materiale altamente tossico, inadeguato rispetto alla tipologia di discarica autorizzata. L'Arpa Puglia, con riferimento allo smaltimento delle polveri di abbattimento dei fumi dei camini dell'Ilva, ha precisato come l'agenzia abbia indicato alla provincia la necessità che fosse verificata meglio l'attribuzione del codice dei rifiuti e come di cià ² sia stata anche informata l'autorità inquirente. Il monitoraggio della falda nell'area circostante la Mater Gratiae veniva invece sistematicamente svolto e al momento vi sono 30 pozzi di monitoraggio."
(9Colonne) Roma, 15 mag

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