Si conferma quindi un trend in crescita, nonostante una forte contrazione della quantita' dei rifiuti gestita, avvertita in maniera uniforme su tutto il territorio servito, dovuta alla crisi economica e che in particolare ha interessato proprio i rifiuti oggetto di raccolta differenziata come gli imballaggi: nel 2011 la somma tra rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti urbani differenziati aveva superato 1 milione e 766mila tonnellate, mentre nel 2012 questo dato si e' fermato a 1 milione 718mila, meno 3% circa.
Per quanto riguarda i 26 comuni dell'Area territoriale Hera di Bologna, la raccolta differenziata 2012 ha superato per la prima volta il 40%, attestandosi al 40,3%. Il territorio e' stato interessato recentemente da numerosi progetti di riconversione dei tradizionali sistemi di raccolta stradali. A Bologna raggiunto il 35,4%. Nell'area di Bologna alcuni Comuni hanno superato o sono molto vicini alla soglia del 70%: si tratta di Sasso Marconi (74,6%), Monte San Pietro (74%), Monteveglio (67,8%), Bazzano (69,6%), Crespellano (67,1%).
''I risultati positivi della raccolta differenziata del 2012 - commenta Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato di Hera - confermano il forte impegno di Hera per migliorare efficienza ed efficacia lungo tutta la filiera ambientale. Per proseguire anche in futuro su questo virtuoso percorso il Gruppo dovra' continuare a fare leva su due elementi che gia' oggi stanno orientando le nostre azioni. Da un lato una forte propensione all'innovazione tecnologica e alla sperimentazione di soluzioni innovative, sia nel campo della raccolta, che in quello del recupero. Dall'altro sara' fondamentale proseguire nell'attivita' di formazione e sensibilizzazione dei cittadini, per diffondere sempre piu' una cultura di sostenibilita' e sensibilita' ambientale''.
ANSA- Bologna, 3 mag
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