Scienziati australiani hanno messo a punto una tecnologia che permette
di ''stampare'' celle fotovoltaiche delle dimensioni di un foglio A3.
I
ricercatori del Victorian Organic Solar Cell Consortium (VICOSC), del
quale fanno parte il Commonwealth Scientific and Industrial Research
Organisation (CSIRO), l'Universita' di Melbourne, quella di Monash e
diversi partner industriali, hanno messo a punto un provvedimento per
realizzare celle che producono da 10 a 50 Watt per metro quadrato,
usando una stampante da 200 mila dollari e uno speciale inchiostro
fotovoltaico.
Le celle realizzate col procedimento australiano
possono essere stampate anche su superfici vetrate o laminate, oppure su
materiali come l'acciaio, e possono quindi essere inserite direttamente
negli edifici, su tetti, muri o finestre.
La tecnologia per stampare le celle utilizzate per costruire i pannelli fotovoltaici non e' nuova e il Mit di Boston aveva annunciato gia' nel 2011 di aver messo a punto un processo in grado di realizzare le celle usando carta o tessuto come base di stampa. Ma il procedimento australiano impiega un diverso tipo di stampa ed e' tendenzialmente piu' semplice ed economico.
''Uno degli aspetti piu' importanti di questa nuova tecnica - afferma Scott Watkins, ricercatore capo del CSIRO - e' che stiamo sviluppando un procedimento per rendere la stampa di queste celle fotovoltaiche piu' semplice e meno costosa possibile, per eliminare le barriere produttive attualmente penalizzanti la manifattura''.
''Ci sono moltissime cose che si possono fare con celle di queste dimensioni e di questo tipo - spiega Watkins -. Per esempio si possono inserire in cartelloni elettronici o in altri sistemi simili, oppure sulla scocca esterna dei computer portatili, come sistema di ricarica per la batteria''.
ROMA
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