"Un altro passo positivo e doveroso, necessario alla prosecuzione degli
interventi". Cosi' il commissario straordinario per la ricostruzione
Vasco Errani dopo l'approvazione del decreto che proroga al 31 dicembre
2014 lo stato di emergenza per il sisma del 20 e 29 maggio 2012 e riapre
i termini dei finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei
tributi. "Cosi' si evita una pericolosa incertezza nell'azione delle
Istituzioni e si garantisce un po' di respiro alle imprese.
Ma non
basta", sottolinea Errani in un comunicato. "Ora ci aspettiamo che le
Camere, con l'impegno in prima linea dei parlamentari
emiliano-romagnoli, introduca una serie di altre indispensabili e
indifferibili misure".
Nel dettaglio, il decreto legge approvato
oggi dal Consiglio dei ministri proroga al 31 dicembre 2014 lo stato di
emergenza consentendo, in particolare, di confermare il contributo di
autonoma sistemazione alle famiglie. Confermata anche l'opportunita' per
le imprese di ricorrere al prestito (con garanzie e interessi a carico
dello Stato) per il 2013 grazie alla riapertura fino al prossimo 15
giugno dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai
finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei tributi, contributi
previdenziali e assistenziali, nonche' dei premi per l'assicurazione
obbligatoria. Viene previsto di conseguenza l'adeguamento della
convenzione tra Cassa depositi e prestiti e Abi. "Il Governo ha emanato
questo decreto dopo un serrato confronto con il presidente Errani che ha
rappresentato a Roma le richieste della Giunta regionale, delle
Istituzioni e delle associazioni economiche e sociali della Regione",
spiega l'assessore regionale alle Attivita' produttive Giancarlo
Muzzarelli.
Errani "continuera' a lavorare in questa direzione. Adesso e' necessario" completare il pacchetto fiscale: "l'inserimento -fra i beneficiari- delle imprese con pesanti cali di fatturato; la sospensione e revisione degli studi di settore; l'eliminazione di ogni interpretazione equivoca sulla detassazione dei contributi pubblici e dei rimborsi assicurativi e la possibilita' di spalmare le perdite del 2012 nei cinque bilanci successivi", elenca Muzzarelli.
La Regione chiede poi al Parlamento di modificare il Patto di stabilita' dei Comuni e di correggere le norme sulle assunzioni del personale per consentire alla Struttura commissariale, ai Comuni e alle Prefetture di far fronte alla mole di lavoro legata al riconoscimento dei contributi e al controllo della legalita'.
Ai ministeri si chiede di attuare con urgenza i provvedimenti gia' adottati dal Parlamento per i crediti d'imposta sugli investimenti e le assunzioni qualificate, il credito agevolato, il trasferimento dei fondi per la ricerca e l'applicazione degli ammortizzatori sociali per precari e autonomi. Per l'accesso ai contributi dei proprietari di abitazioni si propone che basti il contratto d'affitto, anche senza la residenza anagrafica; che il credito d'imposta del 50% per le ristrutturazioni edilizie sia reso permanente e si istituisca un fondo per coprire la differenza di interessi accollata alle famiglie a seguito della sospensione delle rate dei mutui. Per sostenere le imprese, occorre "garantire le mancate entrate di quelle multiservizi", ricomprendere fra i beneficiari le imprese in concordato, rinnovare con correzioni a favore di artigiani e agricoltori il bando dei fondi Inail per il rafforzamento degli edifici produttivi e introdurre un'agevolazione con credito d'imposta per miglioramento sismico.
DIRE Bologna, 24 apr.
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