A seguito della notizia dell’affidamento dei lavori ad Anas S.p.A, le
associazioni Italia Nostra, Lac, Legambiente, Lipu e WWF, hanno inviato
un appello ai parlamentari e ad alcuni esponenti politici locali e
nazionali, chiedendo di attivarsi per rivalutare la realizzazione
dell’infrastruttura nella sua interezza, alla luce del quadro economico,
infrastrutturale e ambientale profondamente cambiato, rispetto alla
redazione del progetto.
L’appello delle associazioni ambientaliste,
inviato via e-mail ai parlamentari, è stato raccolto al momento solo da
Alessandro Bratti ed Ermete Realacci che stamattina hanno depositato
un’interrogazione ai Ministri delle Infrastrutture e Trasporti,
dell’Economia, dell’Ambiente.
I due deputati PD chiedono ai ministri
di valutare l’opportunità di un nuovo parere del Cipe sull’intero
progetto, “in ottemperanza alle misure di contenimento della spesa
pubblica centrale e periferica e considerando i nuovi dati di Anas
S.p.A. sul calo del traffico pesante già dell’8% del 2012”.
Al
momento nessuna risposta è pervenuta invece dai parlamentari modenesi e
principali destinatari dell’appello, tranne un generico impegno
all’approfondimento di Giuditta Pini su Facebook, e una richiesta di
contatto di Michele Dell’Orco.
Manifestazioni di sostegno sono arrivate anche dalla federazione provinciale e dal circolo di Sassuolo di Sel e dalla Federazione regionale e di Modena di PRC.
“Ringraziamo tutti coloro che al momento si sono resi disponibili alla revisione del progetto e, in particolar modo, Alessandro Bratti ed Ermete Realacci per aver prontamente raccolto l’appello e soprattutto per averne compreso l’urgenza, in un momento in cui l’attenzione è rivolta prevalentemente all’elezione del Presidente della Repubblica. Auspichiamo che la restante maggioranza dei parlamentari modenesi interpellati comprenda l’urgenza di intervenire su un progetto che mette a rischio non solo i fragili equilibri ambientali, ma anche la convenienza dell’investimento di risorse pubbliche necessarie per la realizzazione e per la successiva gestione dell’infrastruttura, a scapito di evidenti interventi alternativi prioritari”.
Alessandra Filippi per Italia Nostra Lac Legambiente Lipu WWF
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