Gli europarlamentari hanno approvato a larga maggioranza una mozione per chiedere la rapida messa in sicurezza di tutte le centrali nucleari. La risoluzione, che ha raccolto 414 voti a favore, 116 contrari e 83 astensioni, sottolinea che gli operatori delle centrali e i gestori dei rifiuti radioattivi dovrebbero essere in possesso di "tutti i mezzi finanziari" per assicurare di riuscire a coprire "per intero" i costi dei "danni causati alle persone e all'ambiente, in caso di incidente".
Il testo della risoluzione critica anche gli stress test, ritenuti "limitati nello scopo" e senza una valutazione della preparazione della popolazione in caso di disastro.
Nell'Ue, rileva l'Europarlamento, sono almeno 47 le centrali con oltre centomila abitanti nel raggio di 30 km. Un emendamento passato per 315 voti contro 282 si spinge oltre: gli stress test hanno mancato nel valutare alcuni rischi come eventi secondari, deterioramento dei materiali e errori umani, quindi in finale questi esami non costituiscono una vera "garanzia" della sicurezza degli impianti nucleari Ue.
DIRE
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