Fabio Tognetti, Centro nazionale per le rinnovabili di Legambiente per greenreport.it
Se
la crisi morde è fondamentale riuscire a cogliere le opportunità che si
presentano. In tre regioni italiane stanno per partire altrettanti
bandi, molto interessanti, destinati alle imprese e riguardanti
l'efficienza, le rinnovabili e la green economy. Le 3 regioni sono
l'Emilia-Romagna, il Veneto e l'Umbria. Vediamo nel dettaglio i 3 bandi.
Emilia Romagna: parte il 28 marzo il fondo rotativo da 24 milioni di euro per finanziare la green economy
Si
chiama Fondo Energia ed è un fondo rotativo di finanza agevolata a
compartecipazione privata, destinato alle Piccole e Medie Imprese e
finalizzato al finanziamento della green economy. Il Fondo agevola gli
investimenti destinati all'efficientamento energetico, alla produzione
di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti
tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti
tradizionali.
Gli interventi agevolati riguarderanno infatti il
miglioramento di efficienza energetica delle imprese, lo sviluppo di
fonti di energia rinnovabile, lo sviluppo di reti intelligenti (smart
grid), la creazione di reti condivise per la produzione e/o auto consumo
di energia da fonti rinnovabili, la creazione di beni e servizi
destinati a migliorare l'efficienza energetica ed allo sviluppo delle
fonti rinnovabili.
Il fondo è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna con le Deliberazioni di Giunta n. 1419/2011 e n. 65/2012 ed è dotato di un plafond iniziale di risorse pari a 24 milioni di euro, di cui il 40% (9,5 milioni) provenienti dalle risorse pubbliche, a valere sull'Asse 3 del Por Fesr 2007-2013 "Qualificazione energetico-ambientale e sviluppo sostenibile" (Attività III.1.3) e il restante 60% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati, il cui elenco sarà messo a disposizione nei prossimi giorni.
Gestore del Fondo è RTI Fondo Energia Emilia Romagna, costituita tra i confidi regionali Unifidi Emilia Romagna eFidindustria Emilia Romagna.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata massima di 48 mesi, e importo compreso tra un minimo di 75 mila euro ad un massimo di 300 mila euro.
L'onere effettivo degli interessi a carico dell'impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi: TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) pari allo 0,5% per la parte di finanziamento avente provvista pubblica (40%); TAEG massimo pari all'Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (60%). Le agevolazioni sono concesse in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento CE n. 1998/2006.
La presentazione della domanda va fatta nel periodo di apertura dello sportello, attraverso la modalità online. La prossima apertura dello sportello è da giovedì 28 marzo 2013, ore 10.00 a lunedì 29 aprile 2013, ore 17.00.
Per maggiori informazioni: www.fondoenergia.eu
Regione Umbria: 3,5 milioni di euro per le Imprese che fanno sviluppo e innovazione nel campo delle rinnovabili e dell'efficienza
La Regione Umbria ha emanato un Bando finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto sulle spese sostenute dalle piccole, medie e grandi imprese di produzione di beni e/o servizi, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale su componenti/prodotti/sistemi/tecnologie destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili e/o per il miglioramento dell'efficienza energetica. Il Bando, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 786 del 19/02/2013, fa parte del POR FESR 2007 - 2013 Asse III attività a2 e b2.
Il Bando mette a disposizione delle aziende umbre 3,5 milioni di euro, sotto forma di contributi in conto capitale. Per le Piccole e Medie Imprese, il contributo sarà del 35% nel caso di interventi di sviluppo sperimentale e del 60% nel caso di attività di ricerca industriale. Per le Grandi Imprese, il contributo sarà del 25% nel caso di interventi di sviluppo sperimentale e del 50% nel caso di attività di ricerca industriale. Per maggiori informazioni si veda la pagina web a questo link
La presentazione delle domande può essere fatta dall'11 marzo al 31 dicembre 2013.
Regione Veneto: a disposizione 23,8 milioni di euro per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica
La Regione Veneto ha varato un Fondo di rotazione per le piccole e medie imprese, con a disposizione 23,8 milioni di euro, destinati ad interventi relativi alla produzione da fonti energetiche rinnovabili e efficienza energetica. Il Fondo è inserito nel Programma Operativo Regionale 2007-2013, Parte FESR. Asse 2. Energia - Linea di intervento 2.1. "Produzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica". Azione 2.1.3 - Fondo di rotazione e contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici.
La scadenza per la presentazione delle istanze è al 30 giugno 2015.
I progetti oggetto di finanziamento, da realizzare esclusivamente nel territorio della Regione del Veneto, devono riguardare: il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad esempio attraverso l'installazione di motori elettrici ad alta efficienza, il rifasamento delle linee elettriche, ecc.); la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione; la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile; la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le tipologie degli interventi sono descritte nel documento "Metodo di analisi tecnica delle domande di contributo - schede tecniche", Allegato A5 alla DGR n. 1684/2012. I progetti saranno ammissibili qualora conseguano un risparmio energetico. Il contenimento dei consumi energetici, valutato per unità di prodotto o centro di lavorazione, può riguardare l'intero impianto oppure specifiche linee produttive o reparti. Gli interventi possono inoltre avere ad oggetto nuove linee produttive.
Per maggiori informazioni si visiti questa pagina.
8 marzo 2013
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