I sindaci della provincia chiedono al prefetto di Ferrara di intervenire
“Piena solidarietà e vicinanza a Tagliani e Moretti per l’aggressione verbale subita oggi da esponenti del Coisp e dall’europarlamentare Potito Salatto” arrivano anche da Dario Franceschini. Il parlamentare ferrarese del Pd stigmatizza il “carattere provocatorio dell’iniziativa e il suo epilogo” che “non hanno determinato altro che la riapertura di una ferita per la famiglia Aldrovandi e per l’intera comunità ferrarese, una ferita che il lavoro delle istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali, ha tentato faticosamente in questi anni di sanare”.
Sul
caso interviene in aula a Palazzo Madama anche la senatrice ferrarese
Tersa Bertuzzi, che si ritiene “ferita, come madre e donna delle
Istituzioni. La manifestazione odierna ha detto la parlamentare,
applaudita anche dall’opposizione con cui si è voluta umiliare
Patrizia, rivela la volontà di mantenere un clima di contrapposizione e
diffidenza, che non trova alcuna giustificazione nel diritto di
esprimere la propria contrarietà. Fare rappresentanza non significa
difendere chiunque, anche coloro verso cui sono state definitivamente
accertate gravissime responsabilità. Ciò non può comunque mai avvenire
offendendo e opprimendo le vittime e chi ne ha istituzionalmente e
civilmente sostenuto la tutela”.
E mentre anche sul blog di beppe Grillo compare un messaggio di solidarietà a Patrizia Moretti, continuano ad arrivare manifestazioni di solidarietà a lei e a Tagliani da più parti. Come quello della Funzione Pubblica della Cgil di Ferrara, secondo cui quello di stamattina è “l’ennesimo atto “eversivo” da parte di soggetti che dovrebbero rappresentare le Istituzioni (poliziotti), quelle con la I maiuscola, ed invece continuano a ricercare una virgola di consenso sindacale, altrimenti impossibile, mettendole in discussione. L’atteggiamento provocatorio continua ad alimentare un clima teso, non solo nella nostra città, del quale sinceramente vorremmo farne a meno. E’ triste vedere la mamma di Federico Aldrovrandi, Patrizia, essere costretta, anche se straziata dal dolore per la perdita del figlio, a mostrare l’immagine di Federico sul letto dell’obitorio. L’ennesima esposizione di quell’immagine, simbolo di quanto avvenuto la notte del 25 Settembre del 2005 e della violenza esercitata contro un giovane di 18 anni, si è resa necessaria per porre fine alla provocazione dei quattro partecipanti alla “manifestazione”. Manifestazione capeggiata da Salatto Potito europarlamentare che, a differenza di quanto lui asserisce, non ci rappresenta minimamente. Diversamente, il nostro sindaco oggi ha dimostrato in che modo si rappresentano le Istituzioni ed i cittadini tutti e di questo gli siamo grati”.
Durissima anche la nota di Rifondazione, che in una nota firmata dal segretario regionale Nando Mainardi e da quello provinciale Irene Bregola definisce il Coisp, “un sindacato di polizia noto unicamente per le squallide sparate a fini mediatici. Al Coisp diciamo che un sindacato dovrebbe difendere i lavoratori , non i condannati in via definitiva per eccesso colposo in omicidio colposo. E’ incredibile: questi sono peggio persino dei “sindacati gialli””.
Sull’argomento intervengono con una nota congiunta anche diversi sindaci dei Comuni della Provincia di Ferrara, per bollare come “gravissimo episodio di aggressione verbale e di intimidazione” quanto avvenuto in piazza Savonarola. Nella lettera firmata dai primi cittadini di Ostellato, Copparo, Cento, Argenta, Portomaggiore, Comacchio, Migliarino, Migliaro, Massa Fiscaglia, Ro, Codigoro, Berra, Tresigallo, Formignana, Mesola, Goro, Lagosanto e Savoia si condannano gli “atteggiamenti intollerabili, aggravati dal fatto che questi provengono da alti rappresentanti delle Istituzioni verso un Sindaco, rappresentante dei propri cittadini e per espressa previsione della legge, ufficiale di Governo chiamato anche alla vigilanza sull’ordine e sicurezza pubblica”. Per i sindaci è “seriamente preoccupante un comportamento tanto ostile e provocatorio verso un Sindaco da parte di alcuni rappresentanti del Sindacato di Polizia, quando il Sindaco Tagliani era semplicemente intervenuto per chiedere di spostare di pochi metri una manifestazione legittima ed autorizzata, comportamento per il quale chiediamo al signor Prefetto di Ferrara di valutare portata e opportunità”. La nota conclude ricordando “all’eurodeputato Potito Salatto che essere “semplici sindaci” come egli ha apostrofato il Sindaco Tagliani, è un onore e punto di orgoglio, piuttosto che autoreferenziali eurodeputati irrispettosi delle Istituzioni e del dialogo civile”.
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