"C'è bisogno di una svolta verde per rilanciare l'Italia. Si deve
puntare decisamente sul Green deal'', avendo come punto di partenza la
''decarbonizzazione dell'economia''.
Questo quanto emerge
dall'incontro, oggi a Montecitorio, tra il premier incaricato Pier Luigi
Bersani e le maggiori associazioni ambientaliste (Club alpino italiano,
Fai, Federazione pro natura, Greenpeace Italia, Legambiente, Touring
club italiano, Wwf) che hanno presentato un documento contenente i 10
punti per una 'riconversione' ecologica del Paese.
Ecco quali
sono:
Energia e Cima: La conferma dell'eco-bonus (55% sgravi fiscali)
per l'efficienza energetica degli edifici; convocazione di una
Conferenza energetica nazionale con l'obiettivo della revisione della
Strategia energetica nazionale (100% rinnovabili al 2050, stop a carbone
e olio combustibile, stop a trivelle off shore).
Trasporti e
Infrastrutture: Liquidazione della Stretto di Messina Spa e eliminazione
dei rapporti con il General contractor Eurolink; alternative alla
trasversale ad Alta velocità a cominciare dalla Torino-Lione.
Consumo del Suolo: Elaborare una nuova legge di governo del territorio
per contenere il consumo di suolo; tassare il consumo di nuovo suolo e
sui beni paesaggistici.
Difesa del Suolo: Applicazione della direttiva 'alluvioni' soprattutto in chiave di adattamento ai cambiamenti climatici, ed avviare un Piano per la manutenzione del territorio.
Bonifiche: Definire una Strategia nazionale per gli interventi di bonifica con le regioni; ripristinare il reato di 'omessa Bonifica'.
Natura: Garantire fondi sufficienti al funzionamento dei parchi e delle aree marine protette; organizzare la terza Conferenza nazionale delle aree protette.
Beni Culturali e Paesaggio: Seguire le indicazioni date da Giorgio Napolitano agli Stati generali della cultura; reintegrare i Comitati tecnico-scientifici; adeguare le risorse con almeno altri 200 milioni.
Turismo e Ambiente: Un Piano nazionale per la qualità e per lo sviluppo del settore turistico del Mezzogiorno.
Ministero Ambiente: Bloccare ''la progressiva liquidazione'' del ministero portando il suo bilancio annuale dagli attuali 450 milioni ad almeno 700 milioni di euro l'anno; istituire un'Agenzia per i controlli ambientali.
Diritti e eco-delitti: Tutela penale dell'ambiente; introdurre tra i principi della Costituzione il diritto alla tutela dell'ambiente per le future generazioni.
ROMA
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