18/07/12

Ambiente, Ispra, Clini: testo base riferimento per proposta del Governo

(Public Policy) - Roma, 18 lug - Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini snocciola le cifre di una crisi di risorse e di strutture del ministero "totalmente idadeguate". Di fronte alla commissione Ambiente della Camera relaziona sull'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, i cui fondi sono stati tagliati dal decreto Spending review (ora in conversione al Senato) e sulla proposta di legge adottata dalla commissione Ambiente ieri (vedi Public policy "CAMERA..." delle 11,37).
"Non abbiamo gli occhi per piangere" si sbilancia il ministro, "dal 2003 al 2012 il ministero ha avuto una progressiva riduzione del personale da 928 a 611 unità e l'assegnazione finanziaria dal 2009 si è ridotta del 72%".
Inoltre, con la Spending review, il provvedimento di revisione della spesa pubblica, dal 26 luglio il ministero non potrà più contare su circa cento persone delle segreterie tecniche, abolite, fa sapere Clini.
Per l'Ispra il ministro ha intenzione di adottare "come quadro di riferimento" il testo base adottato dalla Commissione che prevede la trasformazione dell'Istituto in Agenzia indipendente, terza, com'è nel resto d'Europa.
Una tale struttura, infatti al momento manca, continua Clini, ed è causa dei rallentamenti delle procedure autorizzative: "Uno dei problemi più seri è l'assenza di un'autorità di riferimento, infatti spesso si hanno interpretazioni diverse dello stesso dato".
Le modifiche faranno parte di un emendamento proposto dal Governo sul decreto Spending Review. (Public Policy)


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