TUTELARE LE AZIENDE SANE E COMBATTERE LE ECOMAFIE.
(DIRE) Roma, 10 mag. - "Chiediamo al Governo di presentare una proposta operativa in merito all'esame del progetto di legge per rivedere il Sistema di tracciabilita' dei rifiuti (Sistri) in discussione in commissione Ambiente. Un intervento dell'esecutivo si rende ancor piu' necessario tenuto conto che il Sistri entrera' in vigore entro fine giugno". Lo dice Alessandro Bratti, deputato del Pd e capogruppo in commissione bicamerale di inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
"La nostra posizione- prosegue Bratti- rimane quella di sempre: siamo per un sistema che agevoli le imprese nel rendicontare la loro attivita', passando da un sistema cartaceo ad uno informatizzato consentendo cosi' di avere dati e informazioni in tempi brevi". Uno strumento di questo genere "consentirebbe automaticamente un controllo da parte delle attivita' di polizia giudiziaria per individuare chi delinque".
Cio' detto, "rimaniamo dell'idea che senza una stretta collaborazione fra il ministero dell'Ambiente e le associazioni imprenditoriali difficilmente il sistema, innovativo e costoso, risulti efficace", dice il democratico. "Al di la' della vicenda giudiziaria che ha caratterizzato le modalita' di assegnazione del progetto Sistri e alcuni sub appalti che auspichiamo si chiuda rapidamente- conclude Bratti- non vi e' alcun dubbio che il Governo precedente ne ha combinate di tutti i colori consegnandoci oggi, dopo sette deroghe e numerosi provvedimenti legislativi, una situazione difficilissima da risolvere". Per quel che "ci riguarda- conclude- la nostra iniziativa sara' volta a tutelare le imprese sane, a combattere le ecomafie e a fare in modo che le risorse spese non vengano buttate via".
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