04/08/10
Il rispetto dell'etica pubblica
"La politica non può attendere l'accertamento delle responsabilità penali. E non è possibile che non si dimetta un sottosegretario indagato per associazione segreta. In un caso così ci si dimette subito". Parte da qui il capogruppo del Pd, Dario Franceschini, nel suo intervento in aula alla Camera sulla mozione di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo. Non si tratta di "giustizialismo- dice Franceschini- Caliendo fa bene a difendersi. Ma è grave che Alfano sia venuto qui a esprimersi sulle indagini. Non si è mai visto". Ma, insiste, "in un paese normale in un caso così ci si dimette subito" E Franceschini elenca i vari paesi nel mondi, anche a guida conservatrice, dove ci si dimette per molto meno: "In Inghilterra si dimette un ministro per rimborsi eccessivi; in Francia due sottosegretari si dimettono perchè trovati a comprare sigari con soldi pubblici, in Svezia perchè non hanno pagato il canone". E così via. Insomma, sottolinea Franceschini rivolto al governo e alla maggioranza, "avete demolito il rispetto dell'etica pubblica che una classe dirigente deve avere. Verdini, Scajola, Caliendo e Bertolaso si devono difendere, ma quello che emerge è un sistema malato, basato su un senso di impunità, di onnipotenza". "Ridotti come siete a brandelli, perdereste le elezioni".
Franceschini si è poi rivolto al premier Silvio Berlusconi: "Si ricordi che può dare le dimissioni. Il giorno in cui lo farà sarà la sua sconfitta e la nostra vittoria. Ma dopo un minuto la parola passa al capo dello Stato e al Parlamento". "Noi faremo ogni battaglia per tornare a votare con una legge elettorale diversa", ha sottolineato Franceschini, che sempre riferendosi al premier, ha detto "Nel 1994 e per molti anni sul palco eravate lei, Fini e Casini. Si chieda perché è rimasto da solo. Si chieda perché chi ha in mente un centrodestra normale, europeo, a un certo punto per forza debba rinunciare a lavorare con lei".
Respinta la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo: Presenti = 603; Contrari = 299; Favorevoli = 229; Astenuti = 75
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