25/04/10

Dichiarazione di voto su CCS (recepimento Direttiva Europea per il sequestro di carbonio)


Qui il resoconto della dichiarazione di voto sull'articolo 16 in merito alle disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell’articolo 16.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Bratti. Ne ha facoltà.

Signor Presidente, nell’esprimere il voto di contrarietà del nostro gruppo, vorrei ribadire che non siamo per non recepire l’importantissima direttiva in oggetto e – come dicevo in precedenza – una delle tecnologie più importanti per raggiungere gli obiettivi del « 20-20-20 ». Ancora una volta, infatti, votiamo contro le politiche del Ministro, che rinuncia a svolgere la propria funzione.

Lo ripeto: ritengo che non accettare la valutazione d’impatto ambientale rappresenti una sorta di atto di sfiducia da parte del Governo nei confronti di una commissione ministeriale che deve svolgere questo lavoro.
Ritengo, inoltre, che anche l’emendamento che abbiamo votato, in cui, ancora una volta, si prevede che le autorizzazioni debbano essere realizzate in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, rappresenti un segnale di abdica-
zione da parte del Ministro dell’ambiente rispetto alle proprie politiche nei confronti del Ministero dello sviluppo economico.
Riteniamo che questo sia un errore e penso anche che a livello comunitario questo fatto sarà sottolineato. Pertanto, ci tengo a ribadirlo: noi non votiamo contro questa tecnologia, non votiamo contro il fatto che si recepisca questa direttiva, ma
votiamo contro l’interpretazione che, ancora una volta, questo Ministero fornisce delle normative comunitarie.

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