09/02/10

Abbiamo votato NO

Siamo contrari al rientro nel nucleare e abbiamo espresso un parere nettamente negativo in sede di commissioni congiunte". E' quanto dichiara Alessandro Bratti, deputato Democratico della commissione Ambiente, ricordando che almeno quattro sono i motivi che hanno indotto questa scelta. Innanzitutto, "si procede con un piano nucleare in assenza di una strategia energetica per il paese - sottolinea Bratti - poi si parla di scelta necessaria per rispettare i limiti europei del 2020 sapendo che a quella data nessun impianto probabilmente sara' in funzione.
Inoltre, l'Agenzia per la sicurezza nucleare si presenta senza mezzi e personale adeguati e non ha i requisiti richiesti dalle varie direttive Euratom e dall'Aiea. Senza dimenticare - prosegue - che i tre enti che si dovrebbero occupare di nucleare (Enea, Ispra e Sogin) sono commissariati. Anche sul lato delle compensazioni ambientali e degli indennizzi ai territori che ospitano gli impianti la situazione - conclude Bratti - appare confusa e rischia di penalizzare gli enti locali".

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