Nel 2010 in Francia entrerà in vigore la carbon tax ed il primo ministro François Fillon ha annunciato su Le Figaro Magazine che verrà applicata «in maniera progressiva. Partendo dal prezzo della tonnellata sul mercato, cioè 14 euro».
Intanto la carbon tax, chiamata anche "contribution climat-énergie" (Cce) non verrà applicata uniformemente in tutta la Francia: i territori rurali, quelli con alti tassi di disoccupazione e meno sviluppati secondo Fillon «beneficeranno di misure di accompagnamento».
«La carbon tax - ha spiegato - è un trasferimento di fiscalità, non una nuova tassa. Per le imprese, sarà compensata con la soppressione della parte della tassa professionale basata sugli investimenti. Quanto alle famiglie, beneficeranno di una diminuzione della fiscalità sul lavoro, sia sull'importo sulle entrate, sia con un calo dei costi sociali».
Se la carbon tax vedrà davvero la luce dovrà essere «Per dare un segnale per i prezzi dei prodotti che contengono carbonio e per i loro processi produttivi. E' per fare in modo che abbiano progressivamente un costo superiore in funzione della quantità di carbonio utilizzata»,
Via Greenreport
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