(DIRE) Roma, 16 lug. - "L'emergenza in Campania non e' affatto risolta, e non si sa ancora dove smaltire tonnellate di rifiuti".
Di piu': dall'inchiesta della commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti "emerge un quadro drammatico". Lo afferma Alessandro Bratti, deputato del Pd e capogruppo del Partito democratico nella Bicamerale per le indagini sui traffici illeciti legati al ciclo dei rifiuti.
Dal sopralluogo aereo svolto sul territorio fra Caserta e Napoli, spiega Bratti, "sono evidenti le profonde ferite costituite da un abusivismo diffuso, dalla presenza delle ecoballe, da discariche abusive". Inoltre l'esponente del Pd denuncia che a oggi "non e' chiaro come possano essere smaltite le tonnellate di rifiuti stoccate nei diversi siti ne' dove finiscono le quantita' di materiale organico derivante dalla selezione dei cosiddetti impianti di compostaggio". Ancora, prosegue Bratti, "preoccupa il forte legame fra i clan camorristici del casertano e i traffici connessi al ciclo dei rifiuti che, dalle dichiarazioni dei diversi procuratori, non sembrano in diminuzione". Percio' "e' necessario continuare nella lotta alla criminalita' organizzata legata al ciclo dei rifiuti mettendo in campo provvedimenti legislativi che potenzino l'attivita' della magistratura". In tal senso importanti sono le intercettazioni telefoniche, "strumento di indagine straordinario per contrastare l'attivita' illegale di carattere ambientale". Il provvedimento che vuole limitarle, conclude Bratti, "sarebbe un regalo al clan".
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