1. Signor Presidente, dispiace che questo emendamento, che riguarda l'incentivazione del fotovoltaico a concentrazione, non sia stato preso in considerazione. È evidente ed è chiaro che vi sono dei problemi legati al tema della certificazione che fa sì che questi impianti di nuova generazione siano di fatto paragonabili al fotovoltaico tradizionale. Tuttavia, questa è una tecnologia in primo luogo non più sperimentale e assolutamente inserita in una filiera industriale, e in secondo luogo si tratta di una tecnologia italiana.
Sono state scritte tra l'altro varie lettere al Ministero competente in materia di attività produttive e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per far sì che questa tecnologia venga in qualche modo favorita perché è molto più efficiente di quella fotovoltaica tradizionale. Per cui è con grande rammarico che si assiste in qualche modo ad un giudizio negativo da parte del Governo sull'emendamento in esame. Noi comunque insistiamo lo stesso, sperando poi che in futuro vi sia la possibilità di aprire una strada anche verso queste tecnologie di know how italiano, perché è di questo che abbiamo bisogno.
2. Signor Presidente, questo articolo a mio parere è abbastanza ambiguo, a parte il fatto che vorrei chiedere un chiarimento anche su com'è scritto. Infatti, così com'è scritto e come, nello stesso senso, è stato interpretato anche dal servizio studi, si parla di produzione di energia elettrica alimentata con carbon fossile di nuova generazione. Mi risulta che siano gli impianti di nuova generazione e alimentati a carbon fossile. Quindi scritto in questo modo, se non altro, contiene un errore che deve essere corretto perché, a mio avviso, non sarebbe giusto presentarlo così.
È ambiguo perché, riprendendo un altro articolo che abbiamo approvato in uno scorso provvedimento, di fatto la riconversione a carbone elimina la possibilità per le regioni e per gli enti locali di seguire le procedure da un punto di vista della valutazione d'impatto ambientale ordinaria. Addirittura interviene anche sulla localizzazione o la delocalizzazione di questi impianti.
Ancora peggio se poi questo ragionamento è applicato..
3.Signor Presidente, l'emendamento 27.27, a mia prima firma, non fa altro che riprendere quello precedente. Quindi, reitero la richiesta di correggere la dicitura: infatti abbiamo capito che dobbiamo favorire la riconversione delle centrali a carbone. Abbiamo capito che dobbiamo favorire l'ENEL perché dispone di questa tecnologia: perlomeno che il provvedimento venga scritto nella maniera adeguata.
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