La Commissione europea ha presentato l'altro ieri il libro bianco che illustra gli interventi necessari ad aumentare la resistenza dell'Unione nell'adattarsi al mutamento del clima.
Gli effetti dei cambiamenti climatici avranno implicazioni diverse da una regione all´altra, il che significa che la maggioranza delle misure di adeguamento va adottata a livello nazionale e regionale. Il quadro presentato dalla Commissione definisce una strategia in due fasi per consentire all’Ue di adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.
Ogni anno i cambiamenti climatici si aggravano e diventano più inquietanti. Dobbiamo ridurre le emissioni di carbonio, ma nonostante la riduzione delle emissioni i cambiamenti climatici sono inevitabili. È pertanto essenziale che si inizi subito il lavoro con i governi, le imprese e le comunità al fine di sviluppare una strategia di adattamento complessiva perchè attenuare i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas serra non è sufficiente: sono necessarie misure volte ad aumentare la resilienza dei sistemi naturali ed umani nei confronti dell´impatto dei cambiamenti climatici: nell´Ue si stanno realizzando politiche di adattamento, ma sono spesso attuate in modo frammentario e soltanto in alcuni Stati membri. L’Italia, ad esempio, non ha ancora adottato la sua Strategia nazionale di adattamento, come invece hanno già fatto Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Ungheria, Spagna, Svezia.
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